Piccolo esperimento di assfight
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Qualche giorno e la notizia di ciò che è successo arrivò all'attenzione di tutti. Tutto era partito dall'ufficio di Kyle, dove una Sofia sconfitta e dal visto rigato dalle lacrime nere del suo mascara era stata vista andare via ore dopo che la stessa Sugar baby del capo era scappata via sorridente.
La segretaria non era mai stata una persona che parla tanto, ma ciò che aveva visto superava ogni aspettativa. Due donne che combattevano per un uomo, usando le parti del corpo che più attirano gli uomini per vincere.
Kyle ricevette numerosi messaggi e chiamate da parte di altri Sugar Daddy, ognuno avido di conoscere ogni dettaglio. Il video delle due donne era stato venduto per cifre enormi, il conto in banca già sostanzioso del Sugar Daddy si ingrandì ancora.
Mentre i soldi aumentavano, la notizia di ciò che era successo passo di bocca in bocca, ampliando le fantasie di tutti coloro che potevano ascoltare una storia da raccontare.
Gli occhi di Andrea erano fissi sullo schermo, incapace di credere a ciò che stava guardando. Due donne che combattevano per un uomo era irreale, eppure quel video diceva il contrario.
Lui per primo era l'amore conteso tra due donne, entrambe sue Sugar baby ma che non si potevano nemmeno vedere.
Al contrario di Kyle, Andrea amava il fondoschiena femminile. Aveva avuto molte donne dai grandi seni, ma tutte avevano in comune il fatto di avere un culo sodo e magnifico.
Pauline e Nicole erano probabilmente le migliori che aveva mai avuto davanti. Due donne del genere non capitano mai insieme, eppure Andrea le aveva catturare nella sua rete.
Ora, in Andrea era nata la necessità di scoprire chi tra le sue due Sugar baby era la migliore, chi tra Pauline e Nicole avesse il culo migliore. Era invidioso di ciò che era accaduto a Kyle, ma lui era speranzoso che avrebbe potuto ottenere lo stesso trattamento. Serviva solo... un piccolo incentivo.
Il Sugar Daddy chiamò entrambe le sue pupille, annunciando che era tempo di prendere una decisione. Lui non era più in grado di compiacere i desideri ed i bisogni di entrambe, e mentre lui parlava poteva vedere gli occhi delle donne incrociarsi più volte. Non era segreta la loro gelosia reciproca, entrambe speravano che Andrea scegliesse una di loro ufficialmente ma non è mai accaduto. Ora, finalmente c'era la possibilità di decidere senza aspettare.
"... questo è quanto." finì il Sugar Daddy.
Le due donne rimasero in silenzio, sedute sul divano con le gambe incrociate. Pauline accarezzò la stoffa del suo abito rosso, un regalo di Andrea dato che li ricordava il campo di rose dove aveva conosciuto la sua Sugar Baby. I capelli neri cadevano morbidi sulle spalle, mentre le sue labbra leggermente socchiuse diventavano sempre più invitanti.
"Ci hai chiamati qui per...?" chiese Nicole.
L'altra Sugar Baby era solita a vestirsi più giovanile, un top giallo le copriva il generoso seno mentre degli shorts blu erano l'inizio delle sue lunghe gambe. A braccia conserte, si era chiesto cosa volesse dire Andrea con quelle parole. Più di una volta aveva chiesto di scegliere tra lei e Pauline, ma il Sugar Daddy non aveva mai preso in considerazione l'idea.
"Beh... credo che tutti sappiamo cosa sia successo tra Esmeralda e Sofia" rispose lui, sentendosi un po' imbarazzato.
Tutte le persone presenti avevano sentito la vicenda, irreale quanto inaspettata. Andrea si era eccitato nel vedere il video, ed ancora di più aveva desiderato che fossero le sue Sugar Baby le protagoniste di una cosa del genere. Voleva scoprire chi fosse la donna migliore, chi di loro volesse essere maggiormente la sua Sugar Baby.
"Ah ah ah! Vuoi che lottiamo tra noi due come hanno fatto loro?" rise Nicole, voltandosi verso la collega. I suoi occhi si abbassarono al seno di Pauline "Beh, non ho problemi"
La Sugar Baby si sentì irritata dal commento, un chiaro scherno alla sua coppia più piccola.
"Cagna, non essere così sicura di vincere solo perché sei più grassa" sibilò Pauline, sorridendo maligna.
Nicole spalancò gli occhi, non potendo credere a ciò che le aveva appena detto la donna seduta vicino a sé.
"Scusami, puttana? Cosa hai appena detto?" ringhiò la donna, voltandosi verso di lei.
"Grassa e pure sorda, interessante" continuò Pauline.
Andrea guardava con le mani alzate mentre le due donne continuavano ad insultarsi a vicenda. I loro corpi continuavano ad avvicinarsi mentre le loro labbra si arricciavano in ringhi arrabbiati. Il Sugar Daddy aveva immaginato uno scenario del genere, e fortunatamente si era preoccupato di organizzare tutto.
"Basta! Preparati a dire addio alle tue patetiche tette!" urlò Nicole, alzandosi il top.
"Provaci, puttana!" rispose a tono Pauline, iniziando a slacciare il vestito.
Andrea dovette fermare le mani delle donne per poter finalmente ottenere la loro attenzione.
"Ragazze... ragazze... calmatevi. Non è così che risolveremo la cosa" iniziò Andrea, alzandosi e facendosi seguire nella sua stanza da letto.
Il suo letto era stato spostato davanti allo specchio, dove una barra orizzontale era stata montata appositamente per la lotta.
"Kyle ha sempre amato il seno delle donne, ricercando sempre ragazze che rispecchiassero i suoi gusti. La stessa cosa feci io con voi, ma come potete vedere la differenza tra i vostri seni è... troppa" sorrise Andrea, quasi dispiaciuto di averlo detto "Ciò che userete nella lotta... saranno i vostri magnifici e sodi culi" disse il Sugar Daddy, afferrando con una mano una chiappa di Pauline e con l'altra una chiappa di Nicole. Le due donne ansimarono dolcemente, mentre sentirono la presa ferrea ed amorevole del loro uomo.
Sorridendo, Andrea si spostò infine sul letto, adagiandosi sui cuscini e liberando la sua erezione. Nello stesso momento, le due donne si voltarono per fronteggiarsi. Sibilando a vicenda, iniziarono a rimuovere i loro vestiti per rimanere completamente nude. Non era difficile immaginare cosa sarebbe successo una volta che una delle due avesse vinto. Andrea aspettava solo quel momento.
Si avvicinarono alla sbarra, piegandosi leggermente per mostrare al proprio Sugar Daddy quanto sexy e sodi fossero i loro sederi. Entrambe erano sicure di loro stesse, il pensiero di perdere contro l'altra donna era inconcepibile.
"Preparati a perdere, puttana" sibilò Pauline, leccandosi le labbra allo specchio in modo che Andrea la vedesse.
"Mi pregherai di smettere, troia" ringhiò Nicole.
Con un gesto improvviso, la Sugar Baby più giovane sbatté il suo culo di lato contro la chiappa sinistra. Nicole grugnì improvvisamente, sentendo quanto fosse duro il sedere rivale ma ricambiò con la stessa forza. Non voleva essere da meno rispetto alla donna, iniziando ad inviare più volte la sua chiappa sinistra contro la chiappa destra rivale.
La stanza si riempì di piccoli schiaffi carnosi, mentre Andrea guardò con occhi eccitati la carne delle due donne tremare ad ogni impatto. Ogni colpo era seguito da un altro, i culi in lotta ondeggiavano da sinistra e da destra ad ogni secondo, quasi fosse un pendolo che continua a battere lo scandire dei secondi. Alzandosi in punta di piedi, le due ragazze avevano assicurato i loro beni in alto, in modo da poter colpire perfettamente la rivale. Con due rapidi colpi, Nicole riuscì a far spostare leggermente la rivale. Non aspettandosi quella mossa, Pauline dovette spostarsi leggermente verso destra per la forza rivale. Ringhiando, la Sugar Baby sbatté indietro con forza, rubando un piccolo lamento da parte dell'avversaria.
"Il tuo culo è flaccido come le tue tette, troia" sibilò a denti stretti Pauline, sbattendo la sua chiappa contro la rivale.
Lo schiaffo forte venne seguito da un altro lamento da parte di Nicole, che strinse la presa sulla sbarra per non sentire dolore. Andrea guardava come le gambe di Nicole erano tese per rimanere in punta di piedi, mentre la sua carne tremava per un altro impatto del culo di Pauline. Dallo specchio, poteva vedere l'espressione sorridente della donna mentre l'altra Sugar Baby aveva una smorfia di dolore sul viso.
Nicole tornò alla carica, abbassandosi leggermente per sbattere il suo sedere in diagonale contro la rivale. Il colpo fu abbastanza forte da far rimanere senza fiato Pauline per un secondo, dando alla avversaria il tempo per un altro colpo.
"Vediamo se ti piace questo" ringhiò la donna, sbattendo ancora.
Pauline si riprese appena in tempo e sbatté il suo culo contro il sedere di Nicole in corsa. Incontrandosi con uno schiaffo, le due donne lasciarono lì le loro chiappe, provando a forzare l'altra indietro.
Dopo alcuni secondi, mollarono di pressare insieme le loro chiappe e tornarono indietro, solamente per rispedire i loro culi a lato e pressarli di nuovo insieme. Mentre Pauline stringeva gli occhi per cercare di vincere quella prova di forza, Nicole digrignava i denti cercando di fare lo stesso. Andrea guardava come la forza messa delle due donne fosse alla pari, i loro culi perfettamente pressati insieme mentre tremavano per lo sforzo. Ancora ed ancora, le due donne continuarono a sbattere le loro chiappe insieme, ansimando e sudando mentre la loro pelle si arrossava. Non potevano dire quanto tempo fosse passato dall'inizio della lotta, ma il dolore stava iniziando a diventare abbastanza ostico. Con uno schiaffo poderoso, Pauline guaì mentre perse la presa dalla sbarra, inciampando leggermente a destra. Sul viso di Nicole si registrò un sorriso vittorioso ma stanco, mentre lei si raddrizzava vicino allo specchio.
"Visto, tesoro? Sono io la migliore" sorrise la Sugar Baby, guardando il pene eretto di Andrea.
La mano del Sugar Daddy accarezzava impaziente la sua virilità, la sua sete di spettacolo ancora lunga da assecondare.
"Puttana. Non abbiamo ancora finito" sibilò Pauline, tornando indietro.
Le due donne si guardarono con odio, una mano sul fianco mentre l'altra attaccata alla sbarra mentre recuperavano il respiro. Con un ghigno malvagio, Nicole indicò il letto, pronta a portare la lotta ad un livello superiore.
"Culo a culo, davanti a lui. Se sei abbastanza donna" disse la Sugar Baby, avvicinandosi ad un lato del letto.
"Andiamo, cagna. Così Andrea vedrà il momento in cui ti distruggerò" rispose Pauline, facendo lo stesso.
Lentamente, salirono sul letto. Il Sugar Daddy osservò con trepidazione mentre i corpi nudi sudati si posizionavano con movimenti incerti per continuare a combattere. La loro pelle arrossata tremò dolcemente mentre si muovevano, fermandosi a pochi centimetri l'una dall'altra. La lotta si era consumata abbastanza da far perdere parte della consistenza dei loro sederi.
Senza nessun preavviso, Nicole schiantò il suo culo in avanti. Lo schiaffo carnoso fu più sordo di quanto Andrea si aspettasse, mentre la donna grugniva sorpresa.
Con i sederi premuti insieme, Nicole ottenne un leggero vantaggio di posizione, spingendo la rivale più indietro di quanto non volesse ammettere Pauline. In risposta, la Sugar Baby spinse duramente ancora una volta, costringendo le loro chiappe ad aprirsi verso l'esterno per la pressione.
"Cagna maledetta" sibilò Pauline.
La donna forzò indietro il culo di Nicole con fatica, digrignando i denti mentre riportava la loro posizione alla pari. Tirandosi poi indietro, spedì il suo culo contro quello rivale, le mani di Nicole che scavarono nelle coperte per non essere sbilanciata.
"Fanculo!" gemette la donna più giovane.
Andrea guardava mentre la Sugar Baby ruotava i fianchi ed inviava il suo culo dal lato. Con uno schiaffo, la chiappa sinistra di Pauline si frantumò contro la chiappa destra di Nicole, cercando di spingerla oltre alla sua posizione.
La donna più giovane rispose con forza, oscillando a sua volta il suo culo e rispedendo il colpo al mittente.
Le due donne iniziarono così a scambiarsi schiaffi usando le loro natiche, oscillando da destra e sinistra, spingendo frontalmente e tornando a schiaffeggiarsi.
La loro competizione si trasformava pian piano in una gara di resistenza. I loro culi erano alla pari ad ogni colpo, ogni spinta ed ogni schiaffo, il dolore continuava ad irradiarsi nei loro corpi.
Ogni tanto, una delle donne gemeva quando la rivale assestava un duro colpo al loro corpo, spingendo il sedere rivale oltre alla sua posizione. Andrea poteva vedere distintamente i loro volti sofferenti ed affaticati, entrambe che ansimavano mentre la lotta continuava. I loro capelli bagnati ondeggiavano ad ogni colpo, seguendo i movimenti del corpo mentre si tirava indietro prima di spingersi in avanti con forza.
"Puttana... arrenditi" sussurro tra i respiri Pauline mentre martellava il suo culo in quello rivale.
"Prima tu... Troia a buon mercato" rispose Nicole, ansimando enormemente.
Le loro braccia tremavano ad ogni impatto, Andrea poteva solamente immaginare quanto dolore sentissero nei loro corpi mentre gli schiaffi bagnati continuavano a risuonare nella stanza. Nicole e Pauline continuavano ad ansimare e gemere mentre sbattevano insieme il loro orgoglio, convinte ancora di essere la donna migliore. Stanche e disperate, con un ultimo ed agonizzante scontro, le chiappe di Nicole si infransero con le chiappe di Pauline, la loro carne tremolante rimase pressata insieme mentre lo scontro raggiunse un nuovo livello. Iniziarono a muovere i fianchi, macinando insieme le loro natiche sudate mentre sentivano ancora la resistenza del culo rivale scontrarsi con la loro pelle. Grugnendo ed ansimando, Nicole ondeggiò il suo culo dal lato, schiantandolo debolmente contro la controparte. Pauline gemette prima di rispondere allo stesso modo, tornando poi a macinare insieme i loro asini.
Il rumore della carne che si sfrega era inebriante mentre l'odore acre del sudore riempiva le narici del Sugar Daddy, i suoi occhi incollati sui corpi delle donne che combattevano senza sosta. Piccoli schiaffi fuoriuscivano dalle pesche in lotta, quando una donna si tirava leggermente indietro per sbattere in avanti. Nicole ansimò dopo un duro colpo, digrignando i denti mentre sentiva il suo culo venire macinato indietro lentamente. Stringendo gli occhi, usò le braccia tremanti per respingere l'avanzata rivale. Pauline spalancò la bocca, sentiva di star iniziando a vincere ma la Sugar Baby rivale aveva già fermato il suo attacco e la stava respingendo. Gemendo, il culo di Nicole iniziò a lavorare duramente su quello rivale, spingendo indietro lentamente ad ogni secondo.
La loro carne ed il loro sudore si mescolarono continuamente, schiacciandosi dove la carne lavorava duramente contro la rivale. Nicole si concedette un piccolo sorriso, mentre il suo culo stava finalmente iniziando a dominare e Pauline gemette nella consapevolezza.
"Puttana... senti quanto... io sia meglio?" chiese la donna, continuando l'avanzata.
Pauline si lamentò ancora, le sue braccia tremavano e bruciavano mentre il suo corpo stava iniziando a tradirla.
Non poteva credere che quella donna avesse così tanta resistenza, che Nicole avesse il culo migliore del suo. Gettò uno sguardo stanco allo specchio, Pauline non osava guardare Andrea negli occhi mentre il suo culo perdeva quella sfida. Vide il suo corpo sudato, costretto all'indietro mentre la rivale sorrideva stancamente. In mezzo poteva vedere i loro culi combattere le battute finali, dove la pesca di Nicole stava dominando la sua. Gli occhi scuri di Pauline si concentrarono di colpo sulla rivale, subito non se ne accorse, ma continuando a guardare scoprì una verità nascosta che poteva cambiare le sorti dell'intera lotta. La Sugar Baby tornò a guardare davanti a sé, il ritmo martellante del culo rivale contro il suo continuava a tormentarla ma sapeva di poter vincere, lei era sicura che Nicole stesse usando tutta l'energia rimasta per respingerla, quindi occorreva solo spingere maggiormente.
Pregando sé stessa, Pauline strinse la presa sulle lenzuola e spinse indietro. Andrea poté sentire un gemito sorpreso da parte di Nicole che ormai aveva la vittoria in tasca. L'avanzata della donna più giovane si arrestò di colpo, prima che Pauline iniziasse a spingere indietro. L'opposizione di Nicole fu immediata, e la macinazione divenne l'unica soluzione per decretare la migliore, entrambe le donne gemevano e grugnivano cercando di imporre il loro dominio ultimo sulla battaglia.
Lentamente, Andrea vide come il culo di Pauline continuò a conquistare prezioso terreno, ad ogni movimento il culo di Nicole sembrava ritirarsi lasciando spazio a quello rivale. La donna più giovane chiuse gli occhi, strinse la presa sulle lenzuola e ringhiò di rabbia mentre costrinse tutto il suo corpo ad invertire la rotta della battaglia.
Per alcuni secondi, il culo di Nicole si infranse contro il culo di Pauline, fermando l'avanzata rivale ed iniziando una macinazione di stallo. Pauline gemette quando sentì i suoi sforzi vanificarsi, ma dopo pochi secondi poté continuare a spingere indietro. La resistenza che Nicole offriva si esaurì prima di quanto si aspettassero entrambe le donne, ed il culo di Nicole sembrò quasi afflosciarsi contro le chiappe di Pauline che, continuò a macinare senza sosta. Il corpo di Nicole si rannicchiava sempre di più, esausto e sconfitto mentre il culo rivale continuava a tormentare e dominare la controparte. Scivolando sotto, Nicole sentì il suo culo venire sovrastato dalla pesca migliore di Pauline, che letteralmente si sedette su di lei, continuando a macinare il suo culo sodo sopra al suo.
"Non parli più, puttana? Eh? Non parli più?" ringhiò Pauline.
La Sugar Baby iniziò a saltellare sopra al corpo schiacciato rivale, suscitando gemiti di dolore da Nicole che singhiozzava a dirotto. Aveva perso, il suo culo aveva perso contro quello della sua rivale. La sua vita con Andrea era completamente finita, così come il suo orgoglio nel suo culo sodo. Pauline era meglio di lei, il suo culo era migliore del suo. Ed ora Andrea lo sapeva.
"Basta... ti prego... basta" supplicò Nicole, mezza faccia sepolta nelle lenzuola.
Pauline continuò a macinare senza sosta il suo culo in quello rivale, guardando il suo Sugar Daddy con uno sguardo eccitato. Ora lui sapeva chi fosse la migliore, ora lui sapeva chi amare. Lei e solo lei. La Sugar Baby abbassò lo sguardo sull'erezione dell'uomo, leccandosi le labbra e decidendo finalmente di liberare la rivale. Sedendosi a cavalcioni su di lui, Pauline fece in modo che l'intera erezione entrasse nel suo culo vittorioso. Voleva sentirlo completamente dentro di lei, la sensazione di quel grosso cazzo e premio dentro di lei mentre la puttana rivale guardava. Lei era Pauline, l'unica Sugar Baby di Andrea.
