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Problemi di Cuore VIII - Omega

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Offline Susanoom

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Problemi di Cuore VIII - Omega
« on: November 09, 2020, 09:54:18 PM »
Quindi, siamo arrivati alla fine...
Voglio dire che è stato un privilegio vedere che un mio racconto venisse amato così tanto dalla community, il che mi fa davvero molto piacere. Con il penultimo capitolo ho guadagnato apprezzamenti che mi soppravvalutano e mi chiedo se mai potrò eguagliare le aspettative che ora nutrite su di me. Spero che l'ultimo capitolo sia alla pari o addirittura superiore al quello precedente, anche se con una nota di tristezza dato che sarà l'ultimo di questa serie. Sia io, che le protagoniste vi ringraziamo dal profondo del cuore.
E dopo questo intro triste e malinconico, vi auguro una buona lettura!

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“Cazzo, cazzo, cazzo!”
Lara camminava freneticamente nel salotto, mettendosi a volte le mani nei capelli. Dopo alcuni minuti, si sedeva sulla poltrona, dove rimaneva solo per pochi secondi in silenzio, con lo sguardo assente, prima di rialzarsi e riprendere la sua pazza camminata.
Io e Giorgia eravamo seduti sul divano, preoccupati nel vedere la mia fidanzata in quello stato. Erano passati solo due giorni dallo scontro, ed al posto che essere felici per aver resistito fino alla fine contro l’unica ragazza che avesse vinto contro Lara, lei scelse di impazzire di colpo.
“Dai, La… Non puoi fare così…” provò a dire Giorgia, ma l’amica continuava imperterrita a non sentire.
“Ora mi ammazza. Non c’è più nulla da fare. Sono finita” continuò a dire Lara.
Sembrava essere impazzita di colpo. Il fatto che Adele avesse visto che la sua debole rivale fosse quasi riuscita a sconfiggerla, l’avrebbe messa in guardia. Non avrebbe più sottovalutato la mia ragazza, e questo avrebbe segnato la fine di Lara. Questo aveva fatto impazzire la mia ragazza, ricordando le parole di Adele mentre i loro seni si scontravano.
“Questa volta… il tuo fidanzato diventerà mio completamente”
Quelle parole riempivano ogni suo pensiero razionale; seguiva poi la visione di Adele che cavalcava il suo ex fidanzato, mentre Lara guardava impotente come tutto il suo mondo veniva portato via da un’altra persona. La paura fece il suo corso, rendendo Lara così instabile.
“Lara, basta!”
La mia voce congelò completamente la mia ragazza, che ci fermò sul posto. I suoi occhi ancora spaventati, ma non saprei dire se per la mia improvvisa entrata in scena o per i pensieri che la perseguitavano. Anche Giorgia mi guardò con gli stessi occhi, non aspettandosi la mia improvvisa reazione. Ero rimasto in silenzio fino a quel momento, poi il vedere l’amore della mia vita comportarsi in un modo così strano, mi fece scattare in aiuto.
“Scusa…” sussurrò Lara, abbassando lo sguardo, sedendosi a terra a gambe incrociate.
Mentre la mia ragazza continuava a guardarsi le mani, la osservai finalmente in tutta tranquillità. I capelli un po’ arruffati, la canotta grigia che non nascondeva il suo seno ancora in fase di riabilitazione, ed i pantaloncini rossi, da cui uscivano le sue sensuali gambe. Anche in quel momento, la vidi come la prima volta: stupenda ed irraggiungibile.
Mi avvicinai a lei, sedendomi dietro e avvolgendola con il mio corpo. Sentì il suo corpo tremare per un secondo, come se ricordasse una lontana sensazione tornata di colpo. Era impaurita, ma la sensazione del calore del mio corpo sembrò ridarle parte della sua sicurezza.
“Ti amo, e ti amerò per sempre. Ma ora, per favore, tranquillizzati” la mia voce entrò nel suo orecchio come una dolce ninnananna.
Lara annuì, respirando lentamente. Rimanemmo ancora così, in quella posizione, ancora per qualche minuto, prima che la mia ragazza mi fece intendere di stare bene.
Mi alzai, tornando a sedermi sul divano, lasciando un posto vacante tra me e Giorgia, occupato da Lara qualche secondo più tardi.
“Lara, non ci pensare.” iniziò Giorgia “C’è ancora tempo, passalo assieme alle persone che ami… no?”
Lara la guardò, e rispose sorridendo. Non si era ancora calmata del tutto, qualcosa la turbava ancora.
“Hai… hai ragione. Mi sono… fatta prendere la mano…” disse la mia ragazza, stringendo la mia mano. “Solo che, ora Adele verrà qui pronta a vincere. Quando ci siamo scontrate nel negozio, nessuno di noi pensava che potesse andare in quel modo. Ma ora…” la sua voce divenne strozzata, quasi interrotta dal pianto che stava per ricominciare di nuovo.
“No, tesoro. Stai tranquilla” disse la bionda, afferrando la mano a Lara “Farsi prendere dal panico non ti aiuterà”
Lara trattenne le lacrime, annuendo. Dopo alcuni respiri, sembrò tornare normale. La sola idea di ciò che sarebbe accaduto nel fine settimana, in quella stessa casa, pesava su tutti noi. Ma era Lara a sentire un dolore pressante dentro di sé. La guardai preoccupato. Pian piano, la Lara di cui mi ero innamorato stava sprofondando in un vortice di paura e dolore che non si meritava.
***
I restanti giorni passarono in modo analogo, e solo quando mancarono poche ore alla mezzanotte del giorno fatidico, Lara sembrò essersi ripresa completamente. Sul suo volto, potevo scorgere ancora parte della sua preoccupazione, notevolmente diminuita rispetto ai giorni precedenti. Il suo seno era tornato all’aspetto originale, pieno e sodo, una meraviglia da toccare e da guardare. Passammo l’ultimo giorno così, nel letto dove si sarebbe consumata l’ultima battaglia, abbracciati stretti come se non ci vedessimo più per mesi, fino a raggiungere l’apice del piacere ore più tardi, per poi addormentarci felicemente stanchi. In cuor mio, volevo scappare via; scappare assieme a Lara senza una meta. Non volevo vedere come andava a finire la storia, ne avevo paura. Ma sapevo che era giusto così, sapevo che dovevamo sapere. Noi dovevamo rimanere lì, fino alla fine. E con questi pensieri, mi addormentai abbracciato alla donna che amavo, e che non sapevo se sarebbe rimasta con me anche dopo tutta questa storia.
***
Infine, il giorno arrivò. Quando mi svegliai, sentì l’inconfondibile rumore dell’acqua scorrere nella doccia. Aprì gli occhi più volte, manco fossi ubriaco, prima di rendermi conto che era già pomeriggio. Avevo dormito davvero tanto, non pensavo fossi così stanco. Lara entrò nella stanza in accappatoio, con i capelli bagnati che cadevano sul tessuto bianco.
“Ben svegliato, dormiglione” disse sorridendo.
Non vedevo più la Lara dei giorni precedenti, ma la mia fidanzata. Radiosa come sempre, bella da impazzire e pronta a conquistare il mondo. Si sedette a fianco a me, accarezzandomi la testa, che appoggiai sulle sue gambe. Rimanemmo in quel silenzio complice per alcuni minuti, guardandoci sorridendo, dimenticandoci di qualsiasi altra cosa. In quel momento, l’importante eravamo solo noi. Ma sapevamo cosa sarebbe successo da lì a pochi minuti più tardi. Non ci eravamo accordati su una particolare ora con Adele, ma sapevamo che stava arrivando. Una semplice sensazione, niente di più, ma che sentivamo per certo tutti e due.
Dopo una ventina di minuti, il campanello suonò. Come la prima volta, andai ad aprire la porta mentre Lara rimase in camera a vestirti. Sorrisi alla stupidità della cosa: vestirti prima di spogliarsi per lottare. Quando afferrai il pomello d’oro della porta, uno strano senso di deja vù mi fece venire i brividi.
Adele indossava un vestito lungo bianco, con dei fiori disegnati sopra. Le sue tette erano minacciose come sempre, anche dietro al tessuto del vestito che non nascondeva le sue forme.
Chiusi la porta dietro di lei, e quando mi girai mi trovai il suo enorme seno premuto contro il mio petto. Ricordai quella sensazione come la prima volta, è mi sentì quasi male nell’eccitarmi nel guardare verso il basso, dove quella montagna di carne era pressata contro di me. Adele mi sorrise.
“Non ti sei scordati di queste, vero? Ti piace ciò che vedi?” disse lei “Quando sarà tutto finito, saranno tutte tue” finì Adele alzandosi in punta di piedi per sussurrarmi dolcemente all’orecchio.
La mia erezione non tardò ad arrivare, puntando verso la ragazza. La sua voce era dannatamente calda e sensuale, facendo vacillare la mia fiducia verso Lara. Un colpo di tosse dietro di noi mi fece tornare al presente.
“Quando avete finito…” la voce di Lara era tagliente.
“Oh…” rispose Adele, girandosi “non mi sono accorta che tu fossi qui”
Entrambe si fissarono mentre ricoprivano la distanza tra loro fino ad incontrarsi seno contro seno. Le loro tette iniziarono subito a cercare lo spazio dopo essersi scontrate contro il paio dell’altra ragazza, mentre le due continuavano a fissarsi negli occhi.
Era esattamente come la prima volta, la sensazione di deja vù non mi aveva ancora abbandonato, e forse mi faceva presagire come sarebbe andata a finire.
“Pronta per perdere il tuo fidanzato?” chiese Adele, puntando subito sulla cattiveria.
Lara socchiuse gli occhi, iniziando a digrignare i denti.
“Non andrà come l’altra volta, cagna. Hai visto com’è finita prima, vero?” chiese Lara, scommettendo che anche Adele fosse preoccupata per la svolta della loro ultima battaglia.
Il volto della ragazza si rabbuiò un secondo, prima di tornare spavalda come prima. Le ragazze iniziarono ad aumentare la pressione sui loro seni, spingendosi in avanti ed appoggiandosi alla coppia dell’altra.
“Stai ritardando solo la tua fine, cagna. Dopo stasera, sarai single” rispose minacciosa Adele, spingendo in avanti.
Lara fece un passo indietro, ma tornò subito alla carica e le loro tette tornarono ad essere schiacciate assieme. La breve battaglia continuò ancora per qualche minuto, prima che Lara si ritrasse dal contatto.
“Andiamo. Il letto ci aspetta” disse la mia ragazza.
“Dopo di te” rispose la rivale.
Lara si girò ed incominciò ad incamminarsi, seguita da Adele che mi fece l’occhiolino prima di entrare. Mi sedetti sulla stessa sedia che aveva già visto uno spettacolo con protagoniste quelle due ragazze, che ora erano a bordi del letto. Adele mi sorrise.
“Sì… con qualche cambiamento, potrò convivere in questa stanza” disse la ragazza, guardandosi attorno pensierosa.
Lara sibilò, iniziando svestirsi senza cerimonie. Adele la seguì, senza aver perso il suo sorriso beffardo, ma quando vide che Lara era senza reggiseno, le mani della ragazza si fermarono poco prima di abbassare il vestito.
“Oh, siamo spavalde questa volta” disse Adele, sorridendo “peccato che non sei l’unica”
La ragazza abbassò il vestito, mostrando che non solo la mia ragazza aveva dimenticato di indossare il reggiseno. Lara mi guardò per un secondo, la sua espressione era indecifrabile, prima di tornare a guardare la rivale. Ogni cosa che Lara faceva, Adele la imitava, superandola al suo stesso gioco.
Adele salì sul letto, seguita poi dalla mia ragazza, avvicinandosi lentamente. Da così vicino, potevo vedere quella profonda differenza di taglia, che andava in vantaggio per l’antagonista che si preparava a lottare contro l’eroina per l’ultima volta. Si fissarono intensamente per alcuni secondi, poi le loro tette entrarono in contatto. Era il segnale. Era giunto il momento più atteso del mio piccolo mondo. L’ultima lotta era finalmente iniziata.
I loro seni si schiantarono insieme, lo schiaffo carnoso riecheggiò nella stanza. La carne delle loro tette venne pressata contro la controparte, tremando mentre le due ragazze iniziarono a macinare le loro preziose armi. Il seno di Lara sembrò avanzare nella lotta, ma la rivale non gli diede abbastanza terreno per costituirne un vantaggio. Subito si afferrarono per le spalle, iniziando a spingere le tette le une sulle altre.
Nessuna delle due ragazze sembrava disposta a cedere all’altra la soddisfazione di sentire anche solo una piccola variazione nella loro concentrazione: la prima a grugnire fu la mia ragazza, seguita poi da un lieve sussulto di Adele. Onestamente, fui felice di vedere che i meloni di Adele non avessero già preso il controllo della lotta, rendendo ancora impossibile fare pronostici sull’esito di questa incerta lotta.
Vidi le ragazze iniziare a far scivolare il loro seno l’uno sull’altro, costringendo la loro carne a spostarsi e modellarsi sotto la forza della coppia rivale. Non potevo sapere quale seno avesse più forza, Adele cercò più vote di far scivolare le sue tette sopra a quelle di Lara, ma la mia ragazza continuò ad evitare di rimanere ferma troppo a lungo sotto il peso dell’enorme seno della ragazza. Mentre loro lottavano, io non riuscì fare a meno di slacciarmi i pantaloni e iniziarmi a segare lentamente, guardando come le loro incredibili tette si davano battaglia. Quando mi fissai sul paradisiaco quanto enorme seno di Adele, la ragazza parve accorgersene e non si trattenne dal beffeggiare la rivale.
“Guarda come guarda le mie tette… Sembra che la prima vittoria sia già mia!” disse Adele, scuotendo la testa.
Lara ringhiò di rabbia, prima di guardarmi con preoccupazione. La mia ragazza spinse in avanti duramente non volendo permettere alla rivale di beffeggiarsi di lei, riuscendo a strapparle una smorfia di fastidio dal volto di Adele.
Non hai ancora vinto, cagna” sibilò Lara, spingendo le sue tette in avanti.
Entrambe le donne si allontanarono l'una dall'altra, poi sbatterono i loro seni insieme. Le loro tette si appiattirono al punto di impatto, la loro carne densa increspata per la forza. Adele abbassò la presa sulle braccia della mia ragazza, pronta a ripetere la mossa, ma Lara fece scivolare il seno verso il basso prima che la rivale potesse compiere movimenti e spinse le sue tette verso l’alto. La coppia di Adele esplose verso l’alto, e la ragazza grugnì mentre sentiva il suo seno sbalzato via.
Lara continuò a colpire, iniziando a sbattere da sinistra e da destra ruotando il busto. Guardai come il seno destro della mia ragazza colpì la tetta destra di Adele, schiacciandola contro la gemella.
“Cazzo!” imprecò Adele, mentre le sue tette tornavano in prima linea.
La mia ragazza si preparò ad un nuovo colpo, ma Adele fu più veloce e spinse in avanti le sue tette. I loro seni si incontrarono con un altro schiaffo carnoso, appiattendosi al centro di tutto ma senza che una coppia cedesse all’altra. Non diedero tempo al loro seno di fermarsi che le due ragazze li spinsero di nuovo insieme, afferrandosi per le braccia e spingendo le tette le une contro le altre in una lotta alla ricerca della supremazia. Guardai mentre i loro seni si spostavano durante la lotta. Le loro tette continuavano a gonfiarsi e piegarsi, riprendendo poi la loro forma originale subito dopo, mentre lo schioccare della carne contro carne scandiva il ritmo della lotta.
Erano passati pochi minuti dall’inizio della lotta, ed ora le due ragazze avevano perso la spavalderia di nascondere alla rivale ciò che sentivano. I gemiti e le smorfie iniziarono ad emergere sempre di più. Ad un certo punto, Adele si allontanò dalla mia ragazza, sollevando poi le sue tette verso l’alto. Lara si preparò ad indietreggiare per evitare il colpo ma con sua sorpresa, Adele l’attirò a sé tirandola per le braccia e poi chiudendola in un abbraccio. Le tette di Lara si infilarono sotto alla coppia rivale, ed Adele iniziò a premere verso il basso, sorridendo maligna. Vidi la frustrazione sul volto di Lara mentre cercava di liberarsi, gemendo quando Adele aumentò la pressione sui loro seni. Vidi il seno della mia ragazza appiattirsi per un breve momento, e Lara gemette di nuovo mentre sentiva la coppia di Adele spingere le sue tette. Vidi la mia ragazza mordersi il labbro mentre guardava il seno rivale farsi strada nelle sue tette.
“Sembra che sia già finita” sorrise Adele, continuando a spingere.
Ma la ragazza perse il sorriso quando la mia ragazza si spinse in avanti. Le loro tette si allargarono verso l’esterno, e giuro sul mio onore che vidi Lara vincere quella guerra per lo spazio tra loro. Adele fece una smorfia di dolore quando sentì la sua carne venire spinta dal seno della rivale, obbligando la sua coppia a spingersi verso i lati. Lara sbatté nuovamente le sue tette contro quelle di Adele, che tremarono per la forza dell’impatto. Con un altro colpo, fece indietreggiare la ragazza, che si sentì afferrata per le braccia dalla mia ragazza per venire tirata contro di lei. Le loro tette si scontrarono di nuovo, la carne pallida della mia ragazza contrastò la carne più scura di Adele.
Le ragazze non persero tempo e si afferrarono di nuovo per le spalle. Adele caricò in avanti, e solo all’ultimo si abbassò per colpire dal basso. Guardai come il seno di Lara tremò violentemente verso l’alto prima di tornare a contatto con la coppia di Adele. Subito, la ragazza iniziò a spingere verso l’alto, determinata a distruggere completamente la coppia rivale.
"Cazzo," gemette Lara, dolorante.
L’unica risposta di Adele fu un sorriso mentre iniziò a far scivolare le sue tette sopra alla coppia di Lara. Adele afferrò le braccia della mia ragazza e la tirò vicino a sé, colpendo direttamente con il suo seno più grande. Il gemito di Lara arrivò subito dopo l’impatto sordo del colpo, le sue tette si appiattirono durante il contatto mentre la coppia di Adele sembrava scavare dentro la sua carne, spingendo le tette di Lara verso l’esterno. Senza lasciare la presa, Adele spinse lontano la mia ragazza per un nuovo colpo. Un nuovo gemito sfuggì dalle labbra della mia ragazza quando le tette di Adele si schiantavano contro le sue. Vidi Adele mantenere la pressione per qualche secondo, lanciandomi prima un’occhiata compiaciuta, e poi rivolgendo uno sguardo eloquente alla rivale. Voleva che vedessi come le tette di Lara perdevano sempre più spazio mentre la coppia di Adele le spingeva indietro.
La ragazza si allontanò di nuovo, ma al posto di colpire frontalmente come prima, oscillò da sinistra. La sua tetta colpì quella di Lara, spingendola contro la gemella come prima la mia ragazza aveva fatto con lei. Vidi Lara serrare i denti e spingere le sue tette in avanti per riprendere la lotta. Iniziarono a premere e macinare le loro grandi tette insieme, facendo scivolare i loro seni sugli altri. Nonostante tutti i danni subiti, alcune volte riuscivo a vedere le tette di Lara scavare nella carne rivale, anche se erano più le volte che il seno più grande di Adele spingeva il seno della mia ragazza su e giù, in base al movimento delle spalle della ragazza.
Improvvisamente, Adele si tirò indietro. Lara si mosse subito in avanti, ma dal sorriso che nacque sulle labbra di Adele capì che fu una mossa sbagliata. La mia ragazza venne trascinata verso la rivale, aumentando lo slancio, e Adele sbatté le sue tette contro la coppia di Lara. Gli occhi della mia ragazza si spalancarono quando sentì la carne densa di Adele spingere indietro la sua, mentre la ragazza continuava a tirarla verso di sé.
Sentì la mia ragazza gemere mentre Adele pompava le sue tette contro quelle di Lara. La testa della mia ragazza cadde sulla spalla della rivale, mentre le sue tette sembravano perdere la loro forma ad ogni colpo. Adele continuò a pompare, sorridendo mentre sentiva l’avversaria abbandonare la lotta. Sembrava essere finita.
Adele allontanò la mia ragazza da sé, ma al posto di lasciar perdere l’avversaria, lei colpì rapidamente oscillando il seno. Lara guaì mentre le sue tette venivano spinte verso il lato, cercando poi di allontanarsi andando indietro con le ginocchia. Ma mentre Lara si raddrizzava, Adele oscillò il suo seno un’altra volta, e le sue tette colpirono in pieno la coppia della mia ragazza. Gli occhi della mia ragazza erano lucidi, vicino al pianto mentre tornava indietro e si raddrizzava. Ma Adele non aveva pietà. Quasi alzandosi in piedi sul letto, si spinse in avanti colpendo frontalmente. Le loro tette si scontrarono di nuovo, e Lara fu scaraventata giù dal letto, atterrando sulla schiena.
Fissai la scena con tutto lo stupore che potevo avere. Con una dimostrazione di dominio, Adele aveva sbattuto Lara sul pavimento. Guardai Lara coprirsi il volto, mentre rimaneva a terra in completo silenzio interrotto solo da alcuni singhiozzi.
Tornai a fissare Adele, che senza dire nulla, iniziò ad avvicinarsi. Il suo sorriso si era trasformato in una pura maschera di lussuria. Ora che aveva dimostrato di essere la migliore, voleva gioire del suo premio. Si inginocchiò davanti a me, ed avvolse il mio cazzo tra la sua immensa scollatura.
“Ora godiamoci questa notte. La prima, di una lunga serie” disse sensualmente Adele, iniziando a sollevare ed abbassare i suoi seni sudati.
La sensazione era magnifica, irresistibile. Sentivo la mia erezione venire accarezzata dalle tette di Adele mentre lei iniziava ad ansimare per accrescere la libido. Chiusi gli occhi, assaporando quella sensazione e dimenticandomi di tutto e di tutti. Era dannatamente magnifico. Era ciò che mi avrebbe aspettato nel futuro ogni notte. Un sogno per ogni uomo.
Poi, provai una nuova sensazione. Qualcosa di diverso, ma comunque già provata in passato. Sentì grugnire Adele, e spostarsi a lato. Subito dopo, qualcosa avvolgeva il mio pene dalla direzione opposta al seno di Adele. Aprì subito gli occhi, e vidi le tette di Lara avvolgere metà della mia erezione, fronteggiando il seno della rivale.
“Pensavi… fosse così… facile?” sibilò la mia ragazza tra i respiri.
I suoi occhi erano rossi, ma determinati. Avevamo sbagliato nel pensare che fosse stata sconfitta, lei non si era ancora arresa.
“È solo questione di tempo, cagna” sibilò Adele “Non puoi vincere”
Con queste parole, Adele spinse in avanti le sue tette. La mia erezione venne assorbita dalla carne più scura, mentre la scollatura di Lara iniziava a mollare la presa attorno al mio pene. Subito, Lara spinse in avanti di rimando, e la situazione si rovesciò. Vidi la carne pallida della mia ragazza avvolgermi maggiormente il cazzo mentre il seno di Adele veniva meno.
Iniziò così una sorta di lotta per il controllo della mia erezione. Potevo sentire i capezzoli di entrambe le ragazze solleticarmi il pene prima di pugnalare la carne rivale. Capì che la lotta non era finita, ma aveva solo cambiato zona. Adele ringhiò, spingendo in avanti le sue tette. Lara questa volta provò a riprendere terreno ma scoprì di non essere in grado, e la carne pallida occupò solo il 30% dello spazio. Gemetti ad ogni tentativo di Lara di riprendere parte del terreno perso, sentendo la loro carne venire schiacciata e macinata con la mia erezione nel mezzo. Non era un titjob normale, ma una sorta di lotta per ciò che stava al centro.
Ma non durò molto il mio stupore, perché vidi qualcosa di nuovo. Adele decise di indebolire la presa dei suoi seni sulla mia erezione allontanando le mani dai lati delle sue tette, ed afferrò i capezzoli della rivale, iniziando a torcerli.
"Ohhhhhh mio Dio!" urlò Lara, afferrando i polsi di Adele per spingerli via.
Ma Adele strinse più forte, iniziando a scuotere le tette della mia ragazza. Il seno di Lara divenne rosso come il suo viso mentre cercava invano di trattenere l’improvviso dolore che sentiva. Presto, Lara imitò la rivale, afferrando i capezzoli di Adele e torcendoli a sua volta. Vidi il volto della ragazza diventare paonazzo di colpo, mentre lei aprì la bocca per l’improvvisa scossa che aveva avvertito.
“N-n-nooooooo!” gemette Adele.
Guardai come le lacrime presero a scorrere sui loro volti, mentre abbandonavano lo spirito di competizione per il mio pene ed iniziavano a distruggere fisicamente le tette della rivale. Vedevo i loro capezzoli allungarsi pericolosamente, mentre la loro carne veniva scossa da continue onde per i movimenti delle mani delle ragazze che continuavano a torcere e pizzicare. Immaginai il dolore che potevano provare mentre le loro urla riempivano la stanza.
Poi, come da comune accordo, le mani cambiarono obiettivo. Vidi le dita aprirsi e cercare di prendere più carne possibile tra loro. Le due ragazze seppellirono immediatamente le mani nelle tette dell’altra, per poi tirare e contorcere con forza. Vidi le loro tette volare avanti ed indietro per il dolore, gemendo e grugnendo dal dolore mentre il loro seno veniva deformato dalle mani della rivale.
Improvvisamente, Lara urlò con sforzo, e gli occhi di Adele si allargarono quando la mia ragazza prese a spingere le tette di Adele verso di lei. La carne della ragazza abbandonò completamente la mia erezione, mentre il seno di Lara accoglieva il mio pene. Adele quasi cadde all’indietro, mentre guardava sconvolta la mossa dell’avversaria allontanarla dal suo premio.
Riprendendosi, Adele tornò ad attaccare i capezzoli della mia ragazza, che guaì mentre si costringeva a mantenere distante la ragazza. Ma più il tempo passava, e più le sue mani non riusciva a trattenere il possente seno di Adele. Dopo pochi secondi, sentì di nuovo la carne di Adele avvolgere parte del mio pene. La mia ragazza iniziò ad alternare gli obiettivi dei suoi attacchi, usando le mani in maniera differente. Con la destra spremeva la carne di Adele, con la sinistra pizzicava i suoi capezzoli, e dopo pochi secondi invertiva gli attacchi. Anche Adele usò la stessa tattica, e la situazione tornò quella iniziale.
Lottarono ancora per qualche minuto, poi calò il silenzio. Le loro mani si abbassarono per sostenere i loro corpi e le loro tette presero a pressarsi assieme attorno al mio pene. Vedevo la stanchezza e il dolore nei loro volti, mentre ansimavano alla ricerca di ossigeno prezioso dopo tutto quello che stavano passando. Penso fosse stata la prima volta per entrambe che una lotta fosse durata così a lungo. Guardai come i loro seni arrossati si piegavano contro la controparte mentre si alzavano e si abbassavano seguendo i respiri delle due ragazze che, quasi senza accorgersene, ripresero a spingere i loro seni in avanti, per allontanare la rivale dalla mia erezione.
Tutto ciò che stava accadendo davanti a me e ciò che sentivo mi stavano eccitando sempre di più, facendomi raggiungere il limite di sopportazione prima del tempo. Chiusi gli occhi, cercando di resistere e ciò non passò inosservato a nessuna delle due ragazze, che presero a lottare più attivamente.
“Sì, amore. Vieni sul seno della ragazza migliore. La schiaccerò con le mie tette piene del tuo sperma” sussurrò dolcemente Adele, continuando a tenere a bada i tentativi della rivale.
“No!” rispose Lara, grugnendo mentre spingeva in avanti nel tentativo di riprendere terreno.
Io cercai di resistere più che potevo, sperando di permettere a Lara di tornare almeno in parità contro la rivale. Ma l'erezione era sempre più infuocata, la sensazione delle loro carni in lotta sempre più eccitante, e la mia forza di volontà sempre più esaurita. Dopo pochi, lunghi ed interminabili minuti, non riuscì più a resistere. Il mio pene eruttò tutto ciò che aveva tenuto dentro di sé fino ad adesso, sparato verso l’alto prima di scendere sui seni in lotta. Quando anche l’ultima goccia fu uscita, ripresi a respirare. Mi mancava il fiato per tutta l’energia che avevo utilizzato per resistere. Aprì lentamente gli occhi, guardando in avanti. Entrambe le ragazze si erano chiuse in un profondo silenzio, fermando ogni movimento delle loro tette.
Prima di guardare qualsiasi cosa, osservai le tette in lotta fino a pochi secondi fa. Nel momento in cui il mio pene aveva eruttato, le due ragazze avevano smesso di lottare, permettendo quindi a Lara di mantenere per quei pochi secondi il terreno che aveva conquistato con sudore. Lo sperma era caduto su entrambe le coppie di seni, anche se Adele avrebbe potuto vantarsi di averne ricevuto poco più rispetto alla rivale. Ma osservando i loro volti, solo Lara mostrava un’espressione stanca ma comunque felice, mentre Adele era infastidita dal risultato. Sapeva che se avesse rubato tutto lo sperma, avrebbe colpito duramente la psiche della mia ragazza. Aveva permesso alla sua avversaria di recuperare ciò che le aveva rubato, aumentando così la sicurezza in Lara.
Rimanemmo in silenzio per un tempo che parve infinito. I miei occhi viaggiavano da un volto all’altro, da un seno all’altro. Le due ragazze continuarono a fissarsi in silenzio, mentre respiravano a fatica e recuperavano parte delle loro energie. Lara ed Adele si scambiarono sguardi pieni di determinazione, di superbia, di arroganza e di desiderio di dominare l’altra. Le loro labbra si aprivano e si chiudevano mentre cercavano di regolarizzare il loro respiro il più possibile. E dopo alcuni secondi, vidi Lara spostare lo sguardo sul letto per pochi secondi, seguito poi da Adele che fece lo stesso. Alzai gli occhi ma io vidi solamente ciò che c’era. Un letto sfatto dalla lotta, e niente più. Ma per loro probabilmente era qualcosa di diverso. Tornarono a guardarsi, come se fosse l’ultima sguardo prima che una delle due si sottomettesse all’altra, come se volessero ricordare il volto della rivale prima di distruggerla completamente.
“Pronta per l’ultimo round?” chiese Adele, sorridendo sicura.
“Finiamo dopo abbiamo iniziato” rispose Lara, non ricambiando il sorriso.
Entrambe si alzarono, e barcollarono fino alle sponde del letto. Si inginocchiarono sopra al materasso, e si avvicinarono lentamente. Solo allora capì: ciò che per me era un letto per loro doveva rappresentare qualcosa di più. Era un terreno da battaglia, un regno diviso a metà. Era l’inizio e la fine allo stesso tempo. Era su quel letto che si doveva decidere la fine, altrimenti non sarebbe stata concreta. Guardarono ancora il volto della rivale, sperando in un segno di debolezza o paura che mai si sarebbe mostrato, poi si abbracciarono per l’atto finale. Ora rimaneva solo da vedere chi sarebbe uscita vittoriosa… e chi sconfitta.
Con un urlo rabbioso, le due ragazze si schiantarono l’una contro l’altra. Vidi Adele afferrare rapidamente le spalle della mia ragazza, e Lara rispecchiare la mossa. Le loro tette si fusero insieme, mentre le due rivali iniziarono a spremere più forte che potevano. I loro seni si rigonfiarono sui lati quando si incontrarono a metà strada, incapaci di spingere indietro la coppia rivale. Iniziarono a tirare e spingere, cercando di far perdere l’equilibrio alla rivale per ottenere sin da subito la posizione in cima. L’unico risultato fu quello di cadere sul fianco, grugnendo mentre atterravano sul materasso. Iniziarono una lenta e brutale macinazione, cercando di ruotare il più possibile le loro spalle. Vedevo quei magnifici seni scivolare l’uno sopra l’altro, mentre le due ragazze lottavano sdraiate. Adele prese l’offensiva, e guardai come le tette di Lara venivano distorte sotto la forza del seno rivale. Lara gemette ma rispose subito all’offensiva, impedendomi di scoprire se effettivamente una delle due avesse avuto un vantaggio in fatto di fermezza. Grugniti e gemiti, le loro tette si diedero battaglia schiacciate tra loro, ma sembrava che Adele avesse più controllo su quello che stava succedendo. Con un rapido movimento di spalle, sbatté il suo seno contro le tette della mia ragazza.
Lara gemette, iniziando poi a macinare con più veemenza. Entrambe le coppie di seni scivolavano e si schiaffeggiavano mentre le due ragazze lottavano sul letto. Potevo vedere i seni di Lara scontrarsi con le tette più grandi di Adele, appiattendosi per un secondo prima che tornassero alle loro forme originali. Adele spinse di nuovo, ed uno schiaffo carnoso riempì la stanza. Vidi Lara rimanere a bocca aperta mentre le sue tette venivano schiacciate dal peso del seno rivale. Adele continuò a macinare le sue tette contro quelle di Lara, e la mia ragazza inarcò la schiena per controbattere l’assalto nemico.
Sentì Lara gemere dal dolore quando la rivale guidò i suoi capezzoli nella carne della mia ragazza. Lara guardò con odio profondo la ragazza davanti a sé, stringendo i denti mentre sbatté le sue tette frontalmente. Sentì Adele grugnire mentre la mia ragazza iniziò a martellare le sue tette contro la coppia dell’avversaria. La ragazza spinse dal lato, schiaffeggiando il seno della mia ragazza. Quando le gemelle si scontrarono, Lara gemette stringendo i denti, sbattendo di nuovo i avanti le sue tette. La stanza presto si riempì di schiaffi carnosi come le ragazze presero a sbattere le loro tette assieme.
“Cagna” sibilò Lara mentre il suo seno era costretto a tornare indietro leggermente.
Vidi i capezzoli delle ragazze si scontrarono a metà strada, prima di scomparire tra la loro carne mentre le loro tette venivano pressate. Vidi che il respiro di Lara era frenetico, era stanca e le mancava l’ossigeno. Le due ragazze ansimavano vicine, rubando preziosa aria alla rivale senza accorgersene. Con le fronti unite, le loro labbra erano a pochi centimetri, che lottavano per l’ossigeno. Ma anche Adele sentiva il peso della lotta, stringendo i denti quando le loro tette si gonfiavano ad ogni spinta.
“Puttana” sospirò Adele con voce esausta.
La ragazza speronò il suo seno contro quello di Lara, che gettò la testa all’indietro per il dolore. Adele continuò così a speronare le sue tette sempre di più, ottenendo grugniti e gemiti da parte della rivale sempre più intensi. Lara dovette ricorrere alla sua forza di volontà per spingere in avanti le sue tette in modo che Adele dovette trattenere un urlo, segno che per entrambe la lotta stava arrivando alla fine. Vidi Lara mordersi il labbro inferiore, ma spingere le sue tette in avanti, cercando di dimostrare a tutti che il suo seno era il più forte. Adele ci mise qualche secondo a rispondere, causando un forte schiocco quando le sue tette incontrò la spinta della mia ragazza.
Gemettero entrambe, ma fu Adele a recuperare per prima. Mentre la mia ragazza stava per spingere nuovamente in avanti, accolse il movimento della ragazza, sollevando il suo corpo in modo potesse colpire di lato con forza. Lara spalancò gli occhi e cercò di urlare, ma ne uscì un suono strozzato quando il seno di Adele si scontrava con il suo. Di nuovo, apparve un diabolico sorriso sul viso di Adele, che colpì nuovamente, perdendo l’equilibrio e tornando sdraiata a letto. Senza lasciare il tempo alla mia ragazza di riprendersi, Adele spinse le sue tette in avanti con violenza. Vidi i seni di Lara gonfiarsi a dismisura mentre le tette di Adele li spingevano indietro.
“N-no…” disse debolmente Lara.
La mia ragazza gettò la testa indietro mentre Adele ripeteva la mossa, le loro tette si unirono con uno schiaffo seguito da un gemito di Lara. Vidi Adele continuare a sorridere, mentre le lacrime iniziarono a rigare il volto della mia ragazza man mano che la rivale continuava a spingere le sue tette senza pietà. Un altro colpo e la testa della mia ragazza rimase giù, singhiozzante. Solo allora vidi Adele fermare il suo assalto. Liberò la ragazza dall’abbraccio, sorridendo mentre le loro tette finalmente si separavano.
“Non sei al mio liv” le parole di Adele morirono in bocca, quando sentì le tette di Lara speronare di nuovo le sue.
Nello sguardo della mia ragazza c’era determinazione, non era ancora sconfitta. Rapidamente, Lara spinse velocemente le sue tette in avanti, colpendo completamente alla sprovvista il seno indifeso della rivale. Sentì Adele gemere mentre sentì le tette di Lara avanzare nella sua carne. Mentre la mia ragazza tornò indietro per un nuovo colpo, avvolse le braccia attorno alla sua schiena, tirandola a sé e schiantando il suo seno più grande contro le tette di Lara.
La mia ragazza gemette mentre le braccia di Adele si bloccavano perfettamente dietro di lei, ma non si perse d’animo ed afferrò la rivale con la stessa intensità. Sentì Adele grugnire mentre le tette di Lara si spingevano più in profondità con rinnovata pressione. I loro seni si scontrarono di nuovo mentre le due ragazze utilizzavano tattiche diverse per distruggere la coppia avversaria. Lara cercava di macinare le sue tette contro il seno di Adele, mentre la ragazza continuava a sbattere le sue tette contro la mia ragazza.
Vidi entrambe le ragazze respirare affannosamente mentre pressavano le loro tette assieme, stringendosi malignamente ogni secondo che passava. Lara continuò a macinare le sue tette contro il seno più grande di Adele, che gemette mentre sentiva il seno nemico scavare nella sua carne. Continuarono a macinare le loro tette assieme, gemendo ogni volta che il seno della rivale spingeva indietro il proprio con maggiore forza. Vedevo la loro carne modellarsi continuamente ad ogni passaggio, spingendosi a vicenda tremando. Vedevo le tette di Adele scivolare sulla coppia della mia ragazza, spingendo il suo seno verso l’interno del loro abbraccio. Lara avrebbe reagito spingendo le tette in avanti, pugnalando con i capezzoli la tenera carne della rivale, prima di tornare a macinare le loro tette.
Si strinsero più forte, schiacciando ancora di più i loro seni. La carne pallida si modellò attorno al seno di Adele per pochi secondi, poi vidi la carne più scura deformarsi attorno alle tette della mia ragazza. Continuarono a gemere senza sosta, mentre le loro tette si davano battaglia davanti a me. Le loro quattro tette si scontrarono ancora per diversi minuti. Notai che man mano che il tempo passava, le loro spinte persero di intensità. Adele spinse le sue tette frontalmente, suscitando un guaito dalla mia ragazza. Lara guardò con odio quella ragazza che continuava a combattere anche a questo punto. La mia ragazza ripagò con la stessa moneta la rivale e lo schiaffo carnoso fu seguito da gemiti agonizzanti. Ma quello fu solo il segnale di una nuova serie di spinte dove le due ragazze presero a spingere le loro tette in avanti, nonostante il dolore che potevano provare. Con l’ultimo colpo, le loro tette si scontrarono per l’ultima volta. Vidi perfettamente le tette di una ragazza cedere contro il seno dell’altra, la carne che si modellò drasticamente contro la carne delle tette vincitrici. Le tette dominanti mantennero parte della loro fermezza mentre travolgevano la coppia rivale che si era ammorbidita. Si strinsero ancora, una per affermare la sua supremazia, l’altra per non accettare l’esito della lotta. Non poteva accettarlo, non poteva accadere, non a lei. Una nuova stretta, e una ragazza gettò la testa verso l’alto, spalancando la bocca mentre un lungo gemito fuoriusciva dalle sue labbra. Dopo tutta quella lotta, una ragazza aveva finalmente prevalso.
“No…” sussurrò Lara.
Guardai come le braccia di una ragazza strinsero ancora la schiena della rivale, mentre l’altra cercò di abbandonare la lotta.
“No… Non andrai via…” continuò Lara.
Guardai con estrema angoscia mista a sensuale felicità mentre i meloni della mia ragazza appiattirono la coppia di Adele, che cercava ancora di resistere senza successo. Per la prima volta, il seno di Adele aveva perso, e lei era troppo scioccata per accettarlo. Le sue tette venivano deformate dalla coppia rivale e lei non poteva fare nulla per cambiarlo. Lei aveva perso.
Adele cominciò a singhiozzare, abbandonando la schiena di Lara per afferrarsi i seni sconfitti. Lara sciolse l’abbraccio e Adele rotolò sulla schiena, con gli occhi chiusi. Provai una innaturale pietà per quella ragazza, e parte del mio cuore subì un brutto colpo. Onestamente, una parte di me voleva che fosse lei a vincere. Ma Lara aveva dimostrato di essere meglio di lei. Lara aveva vinto contro le sue tette, il seno della mia ragazza era migliore di quello di Adele, nonostante lei avesse le tette più grandi.
Lara si prese alcuni secondi per riposarsi e recuperare il fiato, prima di salire sopra alla ragazza perdente, ancorandole le mani al materasso e facendo cadere le sue tette sopra a quelle di Adele. Ogni volta, la ragazza gemeva rumorosamente, e le tette pallide distruggevano ogni volta il seno abbronzato di Adele.
“Cosa facevi l’ultima volta, eh? Cosa mi facevi?” continuò a dire Lara mentre continuava a lasciarsi cadere.
Adele guaì mentre le sue tette venivano martoriate ancora di più.
“Basta, basta! Ti prego, basta!” disse Adele piangendo.
Lara cadde un’ultima volta, rimanendo poi fissa sopra alla rivale. Le tette di Lara continuavano a dimostrare la loro superiorità sul seno della ragazza.
“Di chi sono le tette migliori, cagna? DI CHI SONO?!” chiese Lara urlando.
“Le tue! Le tue tette sono meglio delle mie! Ti prego, lasciami!” rispose Adele sconfitta ed impaurita dalla mia ragazza.
Non avevo mai visto Lara in quello stato. Nei suoi occhi c’era uno strano odio misto a euforia che non avevo mai visto. Vidi Lara scivolare giù dal corpo di Adele, prendere i vestiti della ragazza prima di afferrarla per i capelli ed obbligandola a seguirla fino fuori della stanza. Sentì un tonfo sul terreno, segno che Adele fosse caduta a terra.
“Ora vattene da casa mia. Non voglio più vederti” disse Lara duramente.
Pochi secondi più tardi, la porta d’ingresso si chiuse, e Lara tornò in camera da letto. Mi guardò vogliosa, mentre si avvicinava al letto. Io saltai subito sopra di lei, ma presto mi ritrovai sulla schiena, con lei che mi cavalcava gloriosa. Fu l’ultima volta che vidi Adele.

Sono passati tre anni da quel giorno. La mia vita è tornata alla normalità dopo quella ultima lotta tra Lara ed un’altra ragazza. Il giorno dopo l’argomento non venne nemmeno discusso, semplicemente fu una questione che rimase in silenzio fino ad ora. Non c’era un motivo per non parlarne. Solo… non ne sentivamo il bisogno. Era una cosa che ci avrebbe accompagnato per il resto della vita, una parte di esistenza che non poteva essere cancellata. A volte, le immagini delle lotte mi ritornano in mente. Le tette di Lara che si schiacciavano contro quelle di un’altra ragazza, i gemiti che fuoriuscivano dalle loro labbra. Un po’ mi manca, ma dopo l’ultima lotta avvenuta sapevo che Lara non avrebbe più voluto saperne. Sono uno dei pochi eletti ad aver assistito alla realizzazione di un desiderio. Ma, per assurdo, ora mi sento vuoto. Che sia la speranza di vedere avverato un desiderio la sensazione che non vogliamo perdere?
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Offline andrea_milano

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Re: Problemi di Cuore VIII - Omega
« Reply #1 on: November 10, 2020, 02:12:51 PM »
meravigliosa....semplicemente meravigliosa!!!!!

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Offline Susanoom

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Re: Problemi di Cuore VIII - Omega
« Reply #2 on: November 16, 2020, 11:01:38 AM »
Grazie!
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