Kora
Andrea
Ciao, sono Kyle. E oggi vi racconterò del litigio tra Kora e la sua amica Andrea. Kora mi ha sempre parlato di lei. Si conoscono da quando erano piccoli, erano vicini di casa e hanno cominciato a scoprire il mondo insieme. Si sono trovati qualche anno fa per puro caso, e da allora sono rimasti in contatto. Andrea è davvero una bella ragazza, con le curve al posto giusto. Quando l'ho trovata a casa mia, in reggiseno e mutandine di pizzo, combattendo contro Kora, l'ho vista per la prima volta con occhi diversi. Faceva davvero caldo! Era da tetta a tetta con Kora mentre entravo in casa. Quando sono entrata, la lotta tra le tette è finita temporaneamente.
"Ciao, tesoro", mi salutò Kora.
"Ciao Kyle, quanto tempo!" Andrea mi ha sorriso, abbracciandomi. Era sudata, ma sinceramente non mi importava.
"Che stai facendo?" Le chiesi.
Kora e Andrea mi hanno sorriso.
"Aspettavamo il tuo ritorno, tesoro... Andrea ed io ci annoiavamo e così..." Kora cominciò.
"E così abbiamo litigato per passare il tempo" ha finito Andrea.
Li ho guardati sorpresi ed estasiati.
"Ora che sei qui..." Kora si avvicinò "si poteva vedere il nostro combattimento di tette"
"E poi..." si avvicinò Andrea "potremmo mostrarvi cosa possono fare i veri amici a letto!
Non credevo alle mie orecchie! Mi stavano proponendo una cosa a tre!
Sorridevano alla vista della mia erezione e mi invitavano a sedermi sul divano. Avevo una buona vista sulla lotta tra le tette.
"Ora vedrai come sono vere le tette, Kyle", disse Andrea, alzando il seno.
"Oh, le vede sempre quando le succhia, Andrea", rispose Kora alzando il seno.
E così iniziò la lotta tra tette. Non era come le altre. Questo era più giocoso, non doloroso. Le ragazze non sembravano voler distruggere le tette avversarie, ma giocare con loro. È durato circa mezz'ora, tra spinte, schiaffi leggeri e sgualdrine accompagnate da risate piuttosto che da lamenti. Alla fine, però, con mio grande rammarico, Andrea sembrava vincere. Le sue tette sembravano più sode rispetto a quelle di Kora che cadevano leggermente verso il basso.
"E ora il tuo premio, tesoro", disse Kora.
Mi hanno preso per mano e mi hanno portato in camera da letto. Vi dico solo che la mia vicina si è congratulata con me il giorno dopo.
