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Tette contro Tette

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Offline Susanoom

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Tette contro Tette
« on: March 02, 2019, 01:01:30 AM »
Ho trovato questa storia nel net e pensavo fosse interessante, così ho pensato di condividerla con voi (ho riscritto piccole parti per errori dovuti a battitura)

Tette contro Tette by panda69

Mia madre di solito i pomeriggi di giugno andava a pulire alla casa al mare: doveva essere pulita per gli inquilini che l’avevano presa in affitto nei giorni di luglio e agosto. Quest’anno ancora non era stata affittata e cercavamo qualcuno. La mia ragazza un giorno mi chiamò perché voleva parlare con mia madre, voleva presentarle qualcuno che era interessato a vederla e in caso gli fosse piaciuta, prenderla in affitto. Le dissi che un pomeriggio saremmo passati direttamente dalla casa al mare, l’avrei portata io e avrebbe parlato con mia madre.
Un caldo pomeriggio di giugno intorno le 16 passai a prendere Annalisa, la mia ragazza si chiama così, per portarla al mare e passare da casa mia per parlare con la mia mammina. Tra le due non c’era una grande simpatia e questa cosa mi dava un po’ fastidio anche se qualche volta mi divertiva come situazione; due donne molto vanitose e ostentatrici del loro corpo delle loro forme che portavano con molta fierezza.
Annalisa aveva una bella quarta, abbondante e io scemunivo spesso e volentieri con lei. Insomma arrivammo a casa al mare, mia madre puliva quindi non era vestita con abito da sera ma molto casalinga. Aveva un prendisole con dei bottoni che erano messi davanti, e gli ultimi non erano proprio abbottonati e quelle tettone si intravedevano che erano una bellezza, una sesta sconvolgente, certo da donna più matura ma sempre spettacolari. Entrammo e già a prima botta le due si salutarono con sorrisi falsi e iniziarono a squadrarsi.
Annalisa era vestita con poche cose addosso perché dopo saremmo andati in spiaggia, aveva un costume con delle coppe striminzite tanto da buttargli fuori tutto quel ben di Dio, lo aveva fatto apposta, sapeva che mia madre l’avrebbe squadrata, e poi aveva una gonna di quelle che si portano in spiaggia molto casual. Presi parola io perché vedevo un’aria un po’ strana, le due si analizzavano parecchio ma la più nervosa era mia madre, Annalisa spiegò che c’era qualcuno interessato all’affitto della casa, ma mia madre disse subito no. Annalisa chiese subito perché visto che la casa ancora era libera, mia madre con un sorriso da prendere per il culo rispose che non affittava la casa a persone che avevano come amica lei e le consigliò di mettersi qualcosa per coprire quel seno che usciva dal costume. Rimanemmo di stucco ma Annalisa seppe subito cosa rispondere.
“Beh, io posso averlo fuori quanto voglio, e poi a tuo figlio fa impazzire. Diciamo che rincoglionisce spesso qui in mezzo… Tu piuttosto copriti, o attacca gli ultimi bottoni”
Io rimasi in silenzi un po’ imbarazzato un po’ stupito. Rispose mia madre:
“Ahahahah, lui rincoglionisce lì? Per due tettine pompate in un costumino, dopo che è stato allattato qui non ha più visto un paio di tette come le mie… sbaglio o neanche le vedo se guardo le mie ahahahah!”
Mia madre accompagnava le frasi con delle risate di sfottò. Annalisa rispose:
“Le mie sono sode e grandi. Le tue sinceramente non lo sappiamo vista l’età”
Ecco, era guerra. La cosa che mi stupiva e un po’ eccitava era l’argomento, una botta e risposta sulle proprie tette. Intervenni io prendendo per un braccio Annalisa e dicendo che ce ne stavamo andando perché la discussione stava prendendo una strada sbagliata; ma Annalisa non voleva andare, mia madre ad un certo punto le disse:
“Vuoi andare via? Ahahah, vai vai! Cosi ti eviti una figuraccia!”
Annalisa incuriosita dalla frase voleva aspettare lì e capire cosa volesse dire la sua presunta suocera. Mia madre fu più chiara proponendo una sfida a chi avesse un petto migliore anzi il petto migliore. Mi sembrava assurda la richiesta e Annalisa scoppiò a ridere, mia madre neanche un secondo e sbottonò gli altri bottoni del suo prendisole facendo uscire completamente fuori il suo seno ovviamente in biancheria intima. Due tette assurde che scoppiavano in quel reggiseno nero. Rimasi scioccato, eccitato, sbalordito, e Annalisa rispose lasciando a terra la borsa e preparandosi ad accogliere la sfida di mia madre. Io non credevo a quello che vedevo e che stava accadendo, ecco mia madre va verso Annalisa e si avvinghia tipo un abbraccio, le due si abbracciano, Annalisa fa un passo indietro, ora sono incollate i due visi a un centimetro, questo abbraccio non è di bene ma per mettere le tette una contro l’altra. Io non intervengo rimango li quando la vedrò più una cosa del genere? Le tettone delle due pompate, si guardano in segno di sfida come dire “Allora le stai sentendo?”.
Questo abbraccio dura qualche minuto, nessuna delle due si stacca, è appena cominciata la sfida. Abbracciate fanno qualche passo e cercano di andare verso la camera da letto dove sarà il loro campo di guerra. Non c’è molta strada dalla cucina alla zona notte, si trovano li urtando un po’ contro le porte, vogliono prendere il sopravvento. Questo abbraccio diventa più forte, e Annalisa lo sente, perché emette come un gemito di fastidio, forse le tette di mia madre stanno schiacciando le sue, vedo nei volti la sfida, si guardano tra difficoltà di movimento, non c’è spazio tra loro, io sempre lì a guardarmi questo spettacolo, non conoscevo il seno di mia madre cosi lo avevo sempre intravisto tra i vestiti, ma cosi mai. Che spettacolo e che grandezza, quello di Annalisa invece si, lo consumavo ogni sera anche perché lei me lo concedeva per ogni mia fantasia. Forse era questo il problema per mia madre, era molto gelosa delle mie fidanzate anche le ex, ma questa superava tutte, forse immagina me in quelle tettone.
La sfida non è più statica perché mia madre si stacca da questo abbraccio e spinge Annalisa sul letto, le tette delle due si staccano finalmente e ballonzolano per fatti loro, ognuna le controlla un attimo. Sono ancora lì perché vogliono vincere la sfida; mia madre si butta sopra Annalisa sul letto, ora le due sono stese è mia madre che è sopra, blocca Annalisa e la inchioda al letto con le braccia facendo combaciare i seni in modo da schiacciarli. La mia ragazza ora è in difficoltà e io inizio ad avere una forte erezione, inizio a eccitarmi non avrei mai pensato ad una cosa simile. Annalisa è sotto, schiacciata, viene derisa da mia madre che schiaccia con forza le sue tette, poi si solleva un po’ e le colpisce ripetutamente con la sua sesta, ma vuole di più, si alza per un attimo da quella posizione e con una mossa svelta e sensuale toglie il reggiseno. Non capisco più niente, il mio pene diventa durissimo, Annalisa è sorpresa e mia madre Antonietta, così si chiama, prende con forza il costume dell’avversaria e lo sposta facendo uscire fuori quella quarta che vuole schiaffeggiare e sottomettere. Si china di nuovo e sta volta le tette hanno un contatto diretto non c’è più né costume ne reggiseno, capezzolo contro capezzolo, la sesta di mia madre sembra avvolgere il seno della mia ragazza, costretta a stare sotto al peso e da quelle tette che comprimono le sue. Mia madre si alza e si abbassa su e giù a colpire le tette di Annalisa, si sentono i gemiti non capisco di cosa ma vedo la mia ragazza rabbiosa e impotente mentre mia madre entusiasta e eccitata da quella supremazia; si gira verso di me e mi dice:
“La tua fidanzatina hai visto come non parla più e tace? Che dici, gliele faccio assaggiare più da vicino? Una bella schiaffeggiata le farebbe bene”.
Non finisce la frase che sposta le sue tette in faccia ad Annalisa, che cerca di liberarsi ma non ci riesce e subisce l’ennesima umiliazione. Antonietta con modo ondulatorio la schiaffeggia con le sue tettone, alterna fasi di soffocamento a schiaffeggi.
“Ahahah! Allora chi ha le tette più sode stupida ragazzina?”
Annalisa non risponde, ha la faccia in mezzo quelle tettone si lamenta e basta lamenti di rabbia e soffocati. Io non resisto più e tiro fuori il cazzo fuori dai pantaloncini da bagno, è una scena assurda ma estremamente eccitante vedere mia madre che domina la mia ragazza in una lotta erotica; qualcosa cambia però. Annalisa riesce a liberarsi da un braccio che la teneva inchiodata e senza pensarci due volte va diretta su un capezzolo di mia madre e lo strizza. Antonietta si alza di scatto e copre il petto con tutte e due le braccia cosi Annalisa ne approfitta e capovolge la situazione; mia madre ora è stesa, cerca di proteggere le sue tettone da quella bella spremitura e si ritrova a parti invertite è giù e Annalisa fa quello che ha visto fare prima toglie completamente il di sopra del costume ed eccole qui le tettone della mia ragazza, si gira verso di me e mi dice:
“Amore aspetta un attimo. Guarda che lezione do alla tua mammina e poi vengo da te. Vedo che mi aspetti ahahahah!”
Io mi toccavo, Annalisa inchioda mia madre e inizia a scuoterle sopra le sue tette colpendo la sua sesta; si sente un bel rumore e Annalisa deride ora mia madre, che grida dalla rabbia e incredula si ritrova sottomessa.
“Che c’è, padrona di casa? Non sei più sopra? Non ti vedo più in forma! Vuoi assaggiare queste tettone?”
Anche qui neanche a dirlo che una serie di schiaffi avvolgono Antonietta, schiaffi con le tette. Mia madre grida è in preda ad una crisi di rabbia e isterica, Annalisa ride si diverte e io mi eccito come un animale, vedere mia madre cosi e la mia ragazza che le presenta quella sua quarta cosi è una cosa bellissima. Ora Annalisa vuole vincere questo confronto prende con le braccia la testa di mia madre e la indirizza verso le sue tette. È chiusa e ben soffocata, si sentono gemiti ma niente altro, si muove nel letto cercando di liberarsi, Annalisa ride e le dice:
“Allora, ti arrendi? Ammetti che le mie tette sono migliori delle tue, e che non c’è confronto?”
Non c’è una risposta perché mia madre non riesce a parlare ha la faccia chiusa in quel ben di Dio si sentono gemiti e ululati ma si capisce che si è arresa. Annalisa la lascia, allenta la presa, si siede su di lei e le dice a un millimetro dalla faccia:
“La prossima volta pensaci bene prima di sfidare me ahahahah!”
Mia madre è stesa guarda in alto non accetta la sconfitta, si tocca il seno ancora non ha capito come è stato possibile perdere il confronto. Io sono lì, Annalisa scende dal letto e si avvicina a me si gira un secondo verso mia madre, la guarda e dice:
“Guarda come si fa”
Si inchina a me e mette il mio pene in mezzo alle tette, non ci vuole molto sono molto eccitato, e se penso che fino a cinque minuti prima c’era il volto di mia madre li mi eccito di più. Mi fa una spagnola e mentre la fa lei si lamenta come la migliore troia, esibizionista pura vicino alla sua avversaria sconfitta ancora sul letto tutta sudata, un minuto e partono dal mio cazzo schizzi che tagliano in due quella quarta che avvolge il mio uccello. Vengo in una maniera sproporzionata. Non era un sogno era tutto vero. Annalisa ritorna sul letto il suo campo di vittoria e prende e rimette il suo costume dopo essersi pulita, e dice a mia madre:
“Prendo pure il tuo reggiseno come trofeo di vittoria ahahahahah!”
Mia madre rimane lì sconfitta e umiliata da una ragazzina tettona.
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Offline Catfight Super Fan

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Re: Tette contro Tette
« Reply #1 on: March 04, 2019, 03:27:31 PM »
Divertente!! Molto contento abbia vinto la più giovane..Vincerà sempre una bella tetta soda e fresca contro una tetta più datata!