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Problemi di Cuore VII - Alpha

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Offline Susanoom

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Problemi di Cuore VII - Alpha
« on: October 04, 2020, 11:41:07 PM »
Eccoci al penultimo (immagino) capitolo di Problemi di cuore! C'è poco da dire, ho provato a fare qualcosa di diverso alla fine... godetevela!

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“Ehi, puttana!
Non ti aspettavi che avessi il tuo numero, vero? Ah, sei solo un’idiota.
Stai sugli allori solo perché mi ha sconfitto per pura fortuna? Beh, non dovresti! Se sei donna, vieni a questo indirizzo. Voglio proprio vedere se hai abbastanza… tette. Magari posso portarti una sorpresa!”
XoXo, Ayla”


Rilessi più e più volte il messaggio. Non c’era altro che quelle parole scritte, ed un indirizzo. Niente di più che quelle parole. Ayla voleva una rivincita. Lei voleva sentire il suo seno dominare quello di Lara. Guardai la mia ragazza, ma dal suo viso traspariva solo una piacevole tranquillità.

“Primo, puttana lo dici a tua madre. Aver dato alla luce una come te non bastava come sfortuna per quella donna.
Secondo, pura fortuna? Non mi pare fosse pura fortuna mentre le mie tette distruggevano le tue. Non era pura fortuna mentre i miei capezzoli piegavano i tuoi. Non riesci ad ammettere di essere inferiore a me?
Terzo, ci sto. È sempre un piacere mettere al tappeto puttane da quattro soldi come te”


Questa era la risposta di Lara, chiara e brutale come la loro lotta e la sua vittoria. Lei non ricevette mai risposta. Immaginai quella ragazza ringhiare contro lo schermo del telefono, aspettando il momento di trovarsi davanti la ragazza che l’aveva battuta al suo stesso gioco. Non avrebbe dovuto aspettare tanto.
L’ora dell’incontro era due ore più tardi, e fortunatamente l’indirizzo non era troppo lontano dalla nostra posizione. Così, ci prendemmo il nostro tempo per prepararci. Lara si fece una doccia rinfrescante, mentre io guardai qualcosa in TV. Sembrava un normale giorno del weekend, nessuno poteva immagina che tra due ore ci sarebbe stata una lotta tra Lara ed un’altra ragazza procace.
Guidammo per una decina di minuti, prendendo alcune vie secondarie che portavano alla nostra meta. Non pensavo di ritrovarmi in un centro commerciale. Per una lotta, il pubblico può essere divertente, ma per questo tipo di confronti, meno persone ci sono, meglio è. Ed onestamente, non mi entusiasma l’idea di Lara che combatte davanti ad altre persone oltre a me. Entrammo come dei normali clienti, cosa molto facile. Il difficile fu rintracciare Ayla in mezzo alla gente. Ci volle una decina di minuti prima che i miei occhi incontrarono i suoi. Ayla era appoggiata al cornicione del primo piano, e ci guardava dall’alto sorreggendosi la testa con una mano. Vidi il suo odioso sorriso anche da lontano, mentre ci faceva cenno di salire e raggiungerla. Lara camminò con passo lento e calmo, fermandosi anche a guardare qualche vetrina, mentre io fremevo e volevo salire al piano superiore il più presto possibile.
Ayla ci attese impaziente, con le braccia conserte. Lara si fermò a pochi passi dalla ragazza, imitandone la posa. Vidi chiaramente gli occhi di Ayla abbassarsi sul seno della mia ragazza, mostrato dalla scollatura della maglia che indossava.
“Quindi? Vuoi perdere davanti a tutta questa gente?” chiese Lara, sorridendo arrogante.
La mia ragazza si avvicinò di qualche passo, fermandosi quando Ayla sorrise beffarda.
“Seguitemi” disse solamente la ragazza.
Ayla si voltò, iniziando a camminare, convinta che l’avremmo seguita senza esitazione. E fu proprio così. Ogni passo di Ayla corrispondeva ad un passo mio e di Lara, seguendola per il centro commerciale fino a raggiungere un negozio di intimo. Ayla ci entrò senza voltarsi verso di noi, e Lara la seguì senza parlare. Onestamente, mi sentì in imbarazzo. Vedevo molte ragazze guardare la mercanzia in vendita, immaginando di poter vedere sotto i loro vestiti. Alcune potevano competere con Lara nel reparto seno, altre erano troppo lontane dalla perfezione della mia ragazza. Camminai guardando in giro e finì per scontrarmi con Lara.
“Oh, scusa amore…” dissi, ma vidi che lei non mi stava ascoltando.
Lara era fissa imbambolata davanti a me, con la bocca semiaperta. Seguì lo sguardo, e subì lo stesso incantesimo.
Ayla si era appoggiata al bancone del negozio, girata verso di noi con sguardo superbo. Accanto a lei, dietro alla scrivania bianca e trasparente, in mezzo ai piccoli scaffali con accessori vari da ragazze, c’era la commessa. Mai mi sarei aspettato di trovare una persona del genere lì, davanti a noi.
“Sono loro… sorella” disse Ayla, girando per pochi secondi il viso verso la commessa, per poi ritornare a guardare le nostre facce stranite.
La ragazza ci dava la schiena, ma quando sentì la voce della sorella minore, si voltò prontamente. I capelli neri svolazzarono nell’aria, mentre il corpo voluttuoso si mostrava nascosto per metà dal bancone. L’enorme seno della ragazza era racchiuso in una camicia aperta, i cui bottoni minacciavano di partire ad ogni movimento della ragazza. I suoi occhi incrociarono i miei, e lei si passò la sua lingua sulle labbra rosse.
“Oh, piacere… di rivedervi” disse Adele, sorridendo.
Il tempo si raggelò. Le persone attorno vennero cancellate dalle nostre menti, così come il resto del mondo. C’eravamo solo noi, in un mondo bianco, in un mondo dove Lara e Adele si erano incontrate di nuovo.
“Cosa cazzo succede?” chiese arrabbiata Lara, guardando Ayda come una furia.
La ragazza fece spallucce, continuando a sorridere.
“Ho forse detto che avresti lottato contro di me?” spiegò semplicemente la ragazza “Non pensavo vi conosceste già. Beh, questo rende solo la tua caduta più veloce” termino Ayla, tirandosi su.
Adele mi sorrise, facendomi l’occhiolino, e chiamò la sua collega per coprire il suo turno. Arrivò una ragazza bionda, un seno modesto, che non appena fu vicino ad Adele, abbassò lo sguardo impaurito. Probabilmente Adele aveva discusso con quella povera ragazza. Una volta che la piccola bionda finì di ascoltare gli ordini della ragazza dominante, Adele ci fece cenno di seguirla nel retro del negozio. Il suo culo ondeggiava nei blue jeans e mi portò alla mente la notte di sesso con quel corpo mozzafiato che ora stavo seguendo.
Il retro del negozio non era niente di speciale, una sorta di piccolo magazzino da cui si accedeva tramite un corridoio stretto. La stanza dove si fermammo era poco più grande della mia stanza da letto. Un lungo divano ricopriva la parete davanti all’entrata, a sinistra c’erano due macchinette che vendevano degli snacks ed a destra due tavolini con la macchinetta del caffè. Si trattava della zona ristoro delle commesse, nonché la nuova zona di guerra tra Lara e Adele.
Le due ragazze erano già al centro della stanza, mentre Ayla si era seduta su uno dei tavoli sulla destra, eccitata per l’imminente lotta. Io scelsi di sedermi sul divano, nell’angolo più lontano rispetto all’altra spettatrice, in modo da vedere chiaramente la lotta… e di non essere troppo vicino ad Ayla. Onestamente, il suo modo di fare mi metteva in soggezione.
“Vedo che ti sei ripresa dall’ultima volta, cara” schernì Adele.
Lara socchiuse gli occhi, guardando Adele. Notai Ayla spalancare gli occhi divertita. Non sapeva del precedente scontro tra sua sorella maggiore e la mia ragazza, ed intuì come doveva essere andata.
“Sarà più semplice del previsto” esultò la ragazza.
“No, non lo sarà” ribadì io.
Ayla mi guardò sorpresa, così come Adele. Non avevo mai risposto a nessuno così.
“Lui ti ha dimenticata, cagna” sibilò Lara.
Adele tornò a guardare la mia ragazza, ancora con la bocca semiaperta per lo stupore del mio gesto. Ci volle qualche secondo per capire le parole della rivale, ma sibilò in risposta. Sembrava che Adele fosse stata colpita su un punto dolente. Forse ero l’unico ragazzo con cui non ha continuato a vedersi? O forse non sopportava l’idea che Lara le rinfacciasse il fatto che non l’avevo lasciata per seguire Adele?
“Dopo oggi, si dimenticherà anche il tuo nome” sibilò Ayla, rispondendo per la sorella.
Lara le riservò uno sguardo d’odio, che si spostò velocemente verso Adele che iniziava a sbottonarsi la camicia. Lara non perse tempo e rimosse la maglietta scollata che indossava. Il reggiseno azzurro di Lara conteneva sensualmente il suo grande seno. Ma dall’altra parte, un seno ancora più grosso era trattenuto a malapena da un reggiseno nero, che copriva poco dell’enorme seno di Adele.
“Mi mancava la tua espressione” disse Adele, fissando lo sguardo incredulo di Lara.
La mia ragazza, nonostante sapesse del vantaggio di dimensioni della rivale, non riusciva a trattenere lo stupore di vedere quell’enorme seno davanti ai suoi occhi. Le sue tette erano grandi, ma quelle che aveva davanti lo erano di più. Lara ringhiò in risposta, iniziando a slacciare il reggiseno. Adele sorrise mentre fece lo stesso.
“Vedi quel cestino laggiù?” chiese Adele, indicando un cestino della spazzatura a pochi passi da me “dentro ci sono dei reggiseni” allungai la mano all’interno del cestino e ne tirai fuori due paia di reggiseni. Entrambi rotti completamente “Tutti i reggiseni che non hanno retto… alla pressione” sorrise Adele sollevando le sue tette.
Mentre Lara guardava ancora quei reggiseni nella mia mano, Adele non attese che la rivale tornasse a concentrarsi su di lei. La ragazza avanzò, sbattendo le sue tette in avanti. Il loro seno si incontrò con un forte schiocco, e le grandi tette della mia ragazza tremarono per l’impatto.
“Stronza!” urlò Lara, lanciandosi in avanti.
La lotta iniziò con le due ragazze che speronavano i loro seni gli uni contro gli altri. Vidi le tette di Lara rimbalzare contro il seno più grande di Adele, comprimendosi all’impatto mentre le loro tette venivano mantenute contro la controparte. Deglutì quando notai che la coppia di Adele si era compressa in maniera minore rispetto al seno della mia ragazza. E man mano che le tette della ragazza guadagnavano terreno, vidi crescere un sorriso sulla bocca di Adele.
Ma Lara spinse indietro, facendo grugnire la rivale che sentì le sue tette perdere il terreno vinto. Le due ragazze mantennero questo ritmo, facendo in modo di non perdere troppo terreno. Non riuscivo a vedere chi potesse avere la meglio, entrambe le ragazze erano concentrate sulla lotta e non lasciavano trasparire nulla.
“Sai che ti schiaccerò, cagna” sibilò Adele “Sarà come l’ultima volta. Tu, che culli il tuo seno floscio e morbido, dopo che le mie tette lo hanno devastato… ed io che scopo il tuo fidanzato”
La risposta di Lara fu un ringhio rabbioso, spingendo più forte. Le sue tette iniziarono a scivolare sul seno di Adele, spingendo la coppia rivale mentre le loro tette si strofinavano le tette assieme. I loro seni tramarono mentre Adele dovette muoversi più velocemente per controbattere l’attacco, spostando il suo seno sopra alle tette della mia ragazza, costringendole a cadere. Lara gemette mentre sentiva la sua carne dare spazio a quella di Adele, comprimendo le sue tette nonostante i suoi sforzi. Adele sorrise, assaporando la sensazione delle tette di Lara cedere di nuovo contro le sue. La ragazza fece un piccolo balzo per colpire dall’alto, ma Lara riuscì ad anticipare la mossa. La mia ragazza fece un passo indietro, schivando il colpo e sferrando un poderoso colpo in avanti. Sentì Adele gemere mentre le sue tette venivano scosse dall’impatto.
Lara attaccò di nuovo, cercando di non dare tregua all’avversaria, colpendo di nuovo con maggiore spinta. Le due paia di tette tremarono all’impatto, ma questa volta furono i seni di Adele a modellarsi sul suo petto. Lara non attese di nuovo, e lei iniziò a far scivolare le sue tette sopra alla coppia rivale. Adele continuava a subire gli attacchi della mia fidanzata, venendo spinta in giro per la stanza ad ogni colpo. Una forte oscillazione da parte di Lara fece girare completamente Adele, senza respiro. Lara sorrideva maligna mentre continuava a colpire. Sorriso che scomparve quando Adele oscillò a sua volta il suo seno e le tette delle ragazze si scontrarono a metà strada. Lo schiaffo carnoso riempì la stanza, e vidi la carne di ogni ragazza cedere all’impatto. Mi era stato impossibile dire quale coppia aveva ceduto di più.
Fu Lara la prima a riprendersi dal poderoso colpo, sbattendo in avanti le sue tette. I loro seni sembrarono esplodere sul loro petto, allargandosi e saltellando prima di tornare alla loro forma originale. Entrambe le ragazze sentirono il peso del colpo, ma Adele inciampò indietro colta alla sprovvista. Subito, Lara balzò in avanti, sbattendo di nuovo le sue tette contro la coppia rivale, suscitando un grugnito da parte di Adele che continuò a tornare indietro. Le tette della mia ragazza sembrarono arieti che colpivano una porta di legno, e per un secondo, vidi il seno di Adele appiattirsi all’impatto.
“Dai, sorella! Non puoi perdere!” urlò Ayla, guardando lo scontro.
Quando Lara si avvicinò alla rivale, Adele saltò velocemente in avanti, afferrando poi le spalle della ragazza. Un secondo dopo, le braccia di Adele avvolgevano la schiena della mia ragazza, intrappolandola. Lara emise un gemito sorpreso quando i loro seni si scontrarono, le tette di Adele che premevano sulle sue. Gli occhi di Adele erano fissi sulle loro tette in lotta.
“Prova quanto vuoi, puttana. Non puoi vincere” sibilò la ragazza “Senti le tue tette morbide cedere il passo alle mie? Sei debole, non meriti nulla” disse in tono minaccioso, riferendosi probabilmente al fatto che aveva me come fidanzato.
Lara si agitò dentro la presa, le sue tette avevano perso parte della loro forma, ma non erano ancora state appiattite. La mia ragazza gemette alla sensazione delle sode tette di Adele che cercavano di invadere il suo spazio, mentre lei cercava un modo per scappare. Adele strinse ancora di più, sudando ogni millimetro di conquista contro le tette della mia ragazza, che non riusciva a liberarsi.
Ma questo finì quando l’intensa lotta tra le loro tette iniziò a far sudare le due ragazze. Con tutta la forza che Adele poteva metterci nell’abbraccio mortale, non poteva vincere contro la fisica. Mentre il corpo di Lara continuava a muoversi dentro quella gabbia, il suo corpo iniziò a scivolare verso il basso. Adele ci mise un po’ di secondi a capire cosa stava succedendo, tremando per lo sforzo. Sentì entrambe le ragazze grugnire mentre lottavano tra loro, le loro tette continuavano a modellarsi assieme.
Nonostante gli sforzi di Adele, la mia ragazza riuscì a liberarsi, facendo subito un passo indietro. La faccia di Lara tradiva il sollievo e la preoccupazione dei danni, essendo stata picchiata fino ad ora dalla rivale. Anche Adele mantenne le distanze, sfruttando l’occasione per riprendere fiato.
“Non credere che abbia finito, cagna” sibilò Adele, alzando le sue tette “Le mie bellezze sono pronte ad appiattire le sue borse cadenti di nuovo”
“Fottiti, puttana!” ringhiò Lara, facendo un passo verso di lei “Ti distruggerò”
“Le tue tette cadenti non hanno nessuna possibilità” rispose Adele scuotendo la testa “Hai già perso una volta, perderai di nuovo”
Gli occhi di Lara lampeggiarono di rabbia.
“Pensi che le tue tette siano troppo per le mie? Bene, lo vedremo!” urlò la mia ragazza.
Velocemente, Lara balzò contro la rivale. Spaventata dall’improvviso impeto della mia ragazza, Adele alzò il seno e le loro tette si scontrarono completamente. Lara gemette, mentre il seno di Adele sembrò spostarsi indietro. Adele spalancò gli occhi quando capì che le tette della rivale avevano appena dominato le sue in questo scambio. Ma Lara non aspettò che l’avversaria ritornasse a pensare a lei, colpendo il suo seno numerose volte, determinata a sistemare la questione. Vidi le tette di Adele tremare ad ogni impatto, mentre lei gemeva cercando di resistere. Ayla guardò con rammarico la sorella che cercava invano di intrappolare di nuovo la rivale in un abbraccio, ma Lara riusciva sempre a tornare indietro appena in tempo. Urlando, Lara caricò la rivale, spingendo Adele di qualche passo indietro. Adele grugnì mentre sentì la sua carne deformarsi sotto il peso della carica, e Lara continuò ad assaltare il seno avversario, afferrando le braccia di Adele per tirarla a sé. La mia ragazza continuò a sbattere le sue tette contro il seno più grande di Adele con una velocità impressionante, alternando la direzione dei colpi.
Ma proprio quando sembrava diventare uno scontro unilaterale, Adele iniziò a lottare contro la mia ragazza. Con un ruggito, Adele spinse via la mia ragazza, per poi strofinare la carne delle due tette doloranti.
“Oh, cosa c’è? Hai male alle tue stupide mammelle?” sorrise Lara, facendo rimbalzare la sua coppia “Non vedo l’ora di schiacciarle!”
Adele lasciò andare le sue tette, che rimbalzarono per qualche secondo, poi le spinse in fuori mentre fissava la rivale. Ora potevo chiaramente vedere la pelle arrossata di entrambe. Credo che Adele fosse un po’ più rossa rispetto alla mia ragazza, ma la differenza era quasi impercettibile.
“I tuoi piccoli palloncini verranno distrutti completamente, li farò diventare gelatina” rispose acida Adele, mentre si avvicinava con le mani suoi fianchi.
Lara fece lo stesso, avvicinandosi.
“Non finirà come l’ultima volta”
Allo stesso momento, le ragazze sbatterono le loro tette in avanti. Adele grugnì quando il colpo fece tremare le sue tette, ma l’impatto sembrò provocare più danni a Lara, data la contrazione del suo viso. Adele se ne accorse quasi subito, e schiacciò le sue tette contro la coppia di Lara, che gemette quando l’enorme seno di Adele si schiacciò contro la sua coppia più piccola. Le tette di Lara riacquisirono la loro forma quando Adele si allontanò, ma rimase la sensazione delle sue tette che cedevano contro la controparte.
Prima che Adele potesse pensare a qualcosa da dire, Lara sbatté le sue tette in avanti, colpendo frontalmente. Adele grugnì, indietreggiando. Lara scivolò in avanti, spingendo le sue tette dal basso contro l’enorme seno di Adele. Entrambe le coppie di seni si appiattì all’impatto, ma furono le tette di Adele a subire il peso dell’attacco. Il viso di Adele era una maschera di dolore, ma continuò a respingere il seno della mia ragazza. Vidi l’enorme seno ritornare alla forma originale poco prima che le tette della mia ragazza le colpirono nuovamente, comparendo di punto in bianco dalla sinistra.
Lara trascinò le sue tette su quelle di Adele, e la loro carne venne compressa tra le ragazze. A malincuore, notai che nonostante fosse Adele a prendere i colpi, le sue tette subivano una variazione di forma minore rispetto alla coppia della mia ragazza. In risposta, Adele si mosse in avanti, tentando di spingere le sue tette contro quelle della rivale, ma Lara riuscì di nuovo ad evitare l’impatto, tornando di nuovo a violentare il seno di Adele.
Con una nuova spinta, Adele si ritrovò ad incespicare in avanti mentre Lara si spostava di lato. Subito, la mia ragazza si girò di colpo, mandando le sue tette contro la parte destra del seno di Adele, e poi di nuovo dalla sinistra. Adele gemette semplicemente per questo continuo scambio di colpi.
“Guarda le tue tette cadenti” sorrise la mia ragazza “Possiamo sentirlo entrambe, vero? Il tuo seno si sta sgretolando contro le mie tette superiori. Non vedo l’ora di appiattirti, Adele” terminò, leccandosi le labbra.
Adele gemette quando un altro colpo fece oscillare il suo seno, ansimando dal dolore che proveniva dal petto. Ruzzolò a terra, ansimando da dolore. La mia ragazza si avvicinò velocemente, ma le sue tette incontrarono un’altra resistenza. Ayla si mise in mezzo, e le tette sudate di Lara si scontrarono con la coppia della ragazza.
“Cagna, cosa fai?” chiese Lara, sorpresa.
Ma Ayla ringhiò semplicemente, spingendo le sue tette contro quelle della mia ragazza, che indietreggiò di qualche passo. Stavo per intervenire, ma una voce tuonò nella stanza.
“No!” Adele si alzò velocemente, e oscillò le sue tette contro quelle della sorella minore, che guaì cadendo sul suo culo “Non osare mai più intervenire” la minacciò, prima di tornare da Lara.
Le due ragazze ansimavano, aspettando che Adele si riposizionasse davanti alla rivale e che Ayla tornò al suo posto, poi presero a girare in cerchio, guardandosi con odio e determinazione. Riuscì a vedere i danni sul loro seni. Lara era arrossata, così come la rivale, ed entrambe le coppie avevano perso parte della loro fermezza. Dire chi stava vincendo, però, era ancora impossibile.
Senza un segnale, le due ragazze lanciarono nuovamente le loro tette le une contro le altre, spingendosi qualche volta, cercando di far indietreggiare la rivale dopo dei sorrisi compiaciuti. E dopo qualche minuto, i colpi si fecero più violenti, dato che aggiunsero maggiore slancio con qualche passo prima della collisione. Barcollarono all’indietro, gemendo, ma tornarono a colpire. Le loro tette si appiattivano sempre di più.
“Non puoi vincere, stupida puttana” sibilò Adele, lanciandosi di nuovo in avanti.
Lara si mosse un secondo più tardi, e quando le loro bellezze si scontrarono di nuovo, la mia ragazza lanciò un gemito di dolore, chiudendo gli occhi. Tornò indietro, quasi volesse tornare a colpire, ma inspiegabilmente si fermò sul posto. Le braccia di Adele si chiusero dietro la schiena di Lara, prima che anche la mia ragazza fece lo stesso.
Le ragazze iniziarono a trascinare le proprie tette contro la coppia rivale, dove il seno di Lara scorrevano verso l’alto e verso il basso e le tette di Adele rotolavano sopra e sotto quelle della mia ragazza. I loro capezzoli pugnalavano la carne avversaria ogni volta, raschiando le tette mentre venivano trascinati dai movimenti lenti. Quando un seno sembrava iniziare a cedere, tornava poi alla sua forma originale quando cedeva la controparte. Pian piano, le ragazze aumentarono la forza, tornando a sbattere le loro tette insieme.
“Hai paura, puttana?” chiese Lara con un grugnito “Se la cagna di tua sorella non fosse intervenuta, saresti morta” finì spingendo i suoi meloni nelle angurie di Adele.
“Stai delirando?” ringhiò Adele in risposta “Non hai possibilità contro di me”
La ragazza inviò i suoi capezzoli nella carne di Lara, che gemette rumorosamente. Così Lara macinò le sue tette fino ad averle in cima alla coppia di Adele, in modo che la carne della ragazza si rovesciasse verso l’esterno, lasciando spazio alla sua coppia. Nessuna delle ragazze proteggeva più il proprio seno dai danni, volevano solo provocare dolore all’altra ragazza, continuando a sbattere le loro tette insieme mentre il rumore carnoso continuava ad echeggiare.
Con grugniti e gemiti, le ragazze decisero di spremere con tutta la loro forza. Le loro tette intrappolate nel mezzo si gonfiavano enormemente verso l’esterno, mentre la pressione cresceva.
“Riesci a sentire il tuo orgoglio sgretolarsi, puttana?” sibilò Adele mentre stringeva.
Lara non rispose, continuando a digrignare i denti per applicare più pressione. Lo scontro era diventato una pura dimostrazione di forza, cercando di spremere la vita dal corpo dell’altra ragazza. Di nuovo, il sudore agì in favore della mia ragazza, che iniziò a torcere il seno a sinistra e destra, arrecando più danni al corpo della rivale. Adele allora sfuggì alla presa della ragazza, e sbatté in avanti le sue tette. Udì il forte gemito di Lara uscire dalle sue labbra quando sentì il seno della rivale invadere il suo spazio. Entrambe le ragazze scivolarono verso il basso, guardando come le tette della mia ragazza lasciano posto alla coppia più grande. Lara reagì prontamente, spingendo le sue tette contro la rivale. Entrambe le coppie di tette si appiattì allo stesso modo, mentre Adele grugnì infastidita. Adele aveva perso il piccolo vantaggio di fermezza che aveva.
Lara sorrise prima di riposizionare il suo seno sotto quello della rivale, tenendo il suo squadro sul viso di Adele mentre iniziava a trascinare le tette verso l’alto, sollevando l’enorme seno. Adele guardò con stupore la forza delle tette di Lara che, allontanandosi, lasciò che il seno enorme della ragazza cadde verso il basso.
“Tutto qui quello che hai, puttana?” chiese Lara sprezzante.
Adele socchiuse gli occhi, poi sbatté le tette in avanti. Dato che le ragazze si stavano ancora stringendo, la mia ragazza non ebbe modo di fuggire, ansimando dal dolore. I loro seni schizzarono verso l’esterno, la carne che si mescolava tra loro. Lara spinse a sua volta, sbattendo due volte il seno contro Adele, senza fiato. L’attacco della mia ragazza dovette essere duro dato che Adele le afferrò le spalle per spingerla via con un grugnito.
Il seno enorme di Adele si muoveva molto più di prima, segno che aveva perso parte della sua forza, ma anche Lara non poteva sentirsi al sicuro. Entrambe ansimavano pesantemente, nessuna che voleva arrendersi. Ad un tratto, Adele alzò le mani con aria di sfida. Lara guardò la ragazza per qualche secondo prima di bloccare le mani con quelle della rivale. Sollevarono le braccia sopra alle loro teste ed iniziarono a roteare le spalle, sbattendo le loro potenti tette insieme. Potevo vedere la loro carne che si appiattiva contro le costole ad ogni contatto.
Per una decina di minuti, vidi le ragazze continuare a dondolare le loro tette, ogni coppia sembrava appiattirsi al punto di collisione, per poi riguadagnare la loro forma subito dopo. La differenza di dimensioni non sembrava dare nulla di significativo questa volta, e Lara lo sapeva. Fissai le due giovani donne che usavano il loro seno per martellare violentemente la coppia rivale, schernendosi a vicenda dopo un gemito doloroso da parte di una delle due. Il costante schioccare della carne echeggiò per tutta la stanza e le due ragazze iniziarono a modificare la loro tattica dopo che nessuna delle due sembrava cedere il passo all’altra. Adele spinse il seno in avanti, costringendo le tette di entrambe a schiacciarsi prima che l’altra potesse rispondere. I loro seni si appiattirono al punto di impatto in maniera uniforme, e credo che Lara fosse rincuorata dal fatto che questa somiglianza era un miglioramento rispetto alla loro ultima lotta.
Adele sembrò pensare la stessa cosa, e capendo che non fosse incoraggiante, liberò le mani dalla presa di Lara e avvolse completamente la schiena della mia ragazza. Lara si affrettò subito a imitare la rivale, iniziando a stringersi l’un l’altra. Le loro tette si spingevano insieme, modellandosi e comprimendosi. Il seno più piccolo della mia ragazza lottava alla pari con le tette più grandi di Adele, muovendosi avanti ed indietro tra loro.
“Qual è il problema, puttana?” chiese Lara, sorridendo “Le tue grandi tette non riescono a schiacciare le mie?”
La presa si strinse, costringendo la carne a fuoriuscire dai lati. Adele sibilò rabbiosa, stringendo ancora. Lara gemette, sentendo il peso del seno avversario gravare sulle sue tette.
“Finirà come l’ultima volta” sibilò Adele “Le mie tette che schiacciano le tue”
La mia ragazza fece del suo meglio per aumentare la pressione, e le ragazze presero alternativamente a pompare la loro presa, aggiungendo sempre più pressione. Ogni volta, una ragazza gemeva per la pressione, mentre le tette rivali spingevano contro le sue. Prendendo un respiro profondo, Lara alzò le sue tette, facendole scivolare sul seno di Adele e costringendole a comprimersi mentre lottavano per rimanere in piedi.
“Cagna” grugnì Adele mentre cercava di sollevare le tette della mia ragazza.
Ma il suo attaccò fu interrotto quando Lara iniziò a sfregare il suo seno contro la coppia rivale, piegandosi sulle ginocchia. Adele poteva sentire la sua carne venire spinta verso il basso e, gemendo, restituì il favore spingendo verso l’alto le sue tette. Sentì Lara imprecare per raddoppiare i suoi sforzi nell’abbassare il suo seno, ed entrambe le ragazze gemettero insieme mentre la loro carne si continuava a spostare durante la loro battaglia per la supremazia. Continuando a spingere e pugnalare con i capezzoli, le due ragazze trasalivano ogni volta che sentivano i pugnali dell’altra attraversarle la carne, mentre schiaffeggiavano le une contro le altre le loro tette. Ogni ragazza continuo a spingere, sollevando il loro seno prima che l’altra riuscisse a rubarle la posizione.
“Finiamola come l’ultima volta, puttana” sibilò Adele “Vediamo se le tue tette possono gestire la pressione delle mie. Ma questa volta… il tuo fidanzato diventerà mio completamente!”
“Non osare!” minacciò Lara “Non ti permetterò di toccarlo mai più. Ti macinerò piatta, cagna” rispose Lara “Vediamo quanto resisterà il tuo patetico seno contro le mie tette”
La fatica stava prendendo il sopravvento, e le due ragazze decisero di finirla in questo modo. Si afferrarono per la vita, continuando a spingersi a vicenda, sperando che la coppia rivale cedesse da un momento all’altro. Adele avvolse le sue braccia di nuovo attorno a Lara, spingendosi poi in avanti per sbattere le sue grandi tette contro la coppia della mia ragazza, che si gonfiò insieme alla controparte. Lara spinse indietro, restituendo la mossa mentre la loro carne si agitava notevolmente. Ognuna gemeva mentre i loro seni si comprimevano incessantemente, la carne che cedeva e perdeva la sua forma arrotondata. Il viso di Adele ora mostrava il dolore che sentiva, e Lara lanciava occhiate preoccupate al suo seno.
Adele sembrò smettere di spingere, mentre Lara avanzò con tutte le sue forze. La ragazza gemette, mentre le sue tette cedevano il passo, spostandosi di lato. Ma anche Lara grugnì a disagio, mentre sentì la propria coppia appiattirsi, le sue tette che si allargavano sul petto. Guardai con incredibile speranza mista a paura mentre le sue ragazze si stringevano di più, costringendo le loro tette a schiacciarsi ancora. Le due ragazze si guardavano in lacrime, mentre il dolore e la stanchezza erano visibili sui loro volti, così come la loro determinazione a vincere.
Lara appoggiò la fronte contro quella di Adele, ogni ragazza completamente sudata ed affannata. Vidi Adele chiudere gli occhi, mentre Lara stringere le labbra. Eravamo ormai al culmine.
“Mi arrendo!”
Quelle parole. Quelle bellissime e maledettissime parole. Quelle parole erano finalmente state pronunciate. Ma non esattamente come pensavamo.
“Impossibile…” sussurrò Ayla, dando luce al mio stesso pensiero.
Quelle parole furono dette da entrambe, allo stesso momento. Sia Lara che Adele si erano arrese simultaneamente. Non aveva vinto nessuno. Non aveva perso nessuno. Guardai come la coppia più grande di Adele si modellava attorno al seno della mia ragazza, così come le tette di Lara cedevano alla coppia dell’altra ragazza. Semplicemente, la loro carne soda ora si mescolava assieme, fondendosi mentre le ragazze guardavano sbalordite, che rimasero abbracciate a guardare. Era dura da accettare. Un’altra ragazza che possedeva un seno come il proprio era qualcosa di impossibile, eppure era accaduto.
Le due ragazze si allontanarono lentamente, barcollando visibilmente. Lara, che ancora ansimava pesantemente, ondeggiò quasi a cadere, ma riuscì ad afferrarla. Adele, con il respiro ora sotto controllo, dovette appoggiarsi comunque alla sorella minore venuta in suo soccorso. Entrambe si lanciavano occhiate miste di odio e incredulità. Non sarebbe finita così. Non poteva finire così.
“Tra una settimana” sussurrò Lara.
Tutti la guardammo, senza capire cosa intendesse.
“Cosa?” chiese Ayla.
“Tra una settimana… la finiremo… dove è iniziato... nel letto...” terminò Lara.
“Ci sarò…” sussurrò in risposta Adele.
Si scambiarono ancora quello sguardo intenso, prima che la mia ragazza non mi diede disposizione di portarle i vestiti.
Appena tornati a casa, Lara cadde in un sonno profondo. Come biasimarla? Ma ciò che sarebbe accaduto una settimana più tardi, avrebbe cambiato la mia vita… oppure no?
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